Folia Canonica 5. (2002)
STUDIES - Eduardo Baura: L'attivita normativa dell'amministrazione ecclesiastica
L’ATTIVITÀ NORMATÍVA DELL’AMMINISTRAZIONE ECCLESIASTICA 77 Giova chiarire che le istrazioni possono essere qualificate con ogni rigore come norme, dato che sono generali e astratte. Anche se qui la generalità non si riferisce a tutta la comunità (cosi corne è per la legge), si dà comunque questa nota perché Pistruzione è pur sempre rivolta a tutti coloro che devono applicare una legge (benché di fatto siano poche persone) e le sue disposizioni si concepi- scono in maniera astratta, e per il futuro. L’autore déllé istruzioni è colui che gode di potestà esecutiva nei limiti della sua competenza. Si tratterà, dunque, di un’autorità amministrativa ehe abbia inferiori gerarchici con la responsabilità di far eseguire le leggi. Risulta irrilevante ehe tale autorité goda inoltre di potestà legislativa, giacché con Pistruzione non si dà nessuna legge per tutta la comunità (se cosi fosse, bisognerebbe promulgar- la e cambierebbe, logicamente, la natura della norma). Il paragrafo 2 del can. 34 stabilisée che «instructionum ordinationes legibus non derogant, et si quae cum legum praescriptis componi nequeant, omni vi carent». Cio costituisce una manifestazione in più del fatto che si íratta di una norma subordinata alla legge, infra legem; ma anche cio è un effetto della natura propria delle istruzioni: se Pautore dell’istruzione avesse potestà legislativa per cambiare la legge, per farlo effettivamente dovrebbe promulgare la nuova legge, essendo del tutto insufficiente una norma interna all’Amministrazione. Infine, il modo con cui un’istruzione viene meno nella sua esistenza è coeren- te con la sua natura amministrativa e dipendente dalla legge: mediante revoca esplicita o implicita dell’autorità competente ehe Pha emanata, o dei suo superiore, o mediante cessazione della legge per il cui chiarimento o esecuzione è stata data (can. 34 § 3).27 3. Le norme “indipendenti statuti e regolamenti Öltre alle norme amministrative esecutive — sottoposte alla legge, vale a dire che hanno la loro ragion d’essere in una legge precedente, fino al punto ehe se questa cessa, cessa anche automaticamente la norma esecutiva -, le autorità amministrative possono anche emanare alcune norme “indipendenti”, ehe non fan- no cioè riferimento ad una legge concreta, sebbene, coerentemente con la loro natura amministrativa, debbano essere infra legem, il ehe comporta innanzitutto ehe tali norme non potranno mai contenere disposizioni contra legem. Queste norme indipendenti sono gli statuti e i regolamenti {ordines), con le precisazioni ehe di seguito si espongono. Il Codice ha fatto diversi tentativi di fissare una terminológia per applicarla ad un determinato tipo di norme, come è capitato nel caso delle istruzioni. Cosi, il 27 La revoca implicita puô essere contenuta in un intervento dell’autorità competente ehe puô avere senso solo se si interpreta che Pistruzione è rimasta revocata, come sarebbe il caso, per esempio, dell’emissione di una nuova istruzione per applicare la stessa legge.