Folia Canonica 5. (2002)

BOOK REVIEWS

BOOK REVIEWS 317 D. Salachas, II magistero e Vevangelizzazione deipopoli nei Codici lati­no ed orientale. Studio teologico-giuridico comparativo (Diaconia del dirit- to), Bologna 2001, 334 pp. Nel proseguire lo studio comparativo dei due Codici latino e quello comune delle Chiese orientali, obbedendo all’invito del Romano Pontefice in occasione della promulgazione del CCEO di effettuare una comparazione tra gli stessi, ecco ora il nuovo studio del Professore Dimitrios Salachas che ha per tema il magistero e l’evangelizzazione delle Genti nel mondo. Trattasi del Libro III del CIC e dei Titoli XIV e XV del CCEO laddove si prevedono le funzioni di insegnare e di evangelizzare della Chiesa studiate nella loro completa ampiezza secondo il profilo teologico, spirituale e giuridico in un confronta attento alPautonomia e comunanza propria dei due Codici. La materia studiata dali’A. ha come riferimento dapprima le disposizioni e le norme circa il magistero ecclesiastico che dal CIC al CCEO, facendo emergere quella novità ehe non è solo semantica ma pure di impostazione codiciale e strutturale ampliata, in un contesto di completezzaneU’arricchimento teologico, pastorale ed ecumenico. Taie novità prospettica si nota anche per quanto riguarda l’evangelizzazione dei popoli ehe, dalla terminológia differenziata ed arricchita nei titoli, si dispiega nella concettualità emergendo dalla base sottostante ehe è il Concilio Vaticano II e gli ulteriori documenti del Romano Pontefice secondo quello spirito innovatore ehe maggiormente ha inciso nell’annuncio ed evangelizzazione. La comparazione tra il CIC ed il CCEO ha dovuto tener conto sia del contesto teologico, liturgico, spirituale e discipliare rapportato alle contingenze storiche e culturali avendo come referente basale la tradizione e pure il vissuto ecclesiale proprio della fede comune e dei costumi, delle realtà ecclesiali dell’Oriente cristiano. Tali realtà ecclesiali sui iuris con elementi comuni ma nello stesso tempo diversi tra loro, richiedono alio studioso quella acribia comparativa ed ecclesiologica ehe contemplando le realtà stesse della Chiesa universale e particolare, tengano conto delle ulteriori peculiarità come istanze intermedie quali le Chiese patriarcali, arcivescovili maggiori, metropolitane sui iuris e delle altre Chiese sui iuris che sono la “spina dorsale” costitutiva dell’Oriente cristiano. Il volume si âpre con la Presentazione di Mons. Pio Vito Pinto a cui fa seguito un Siglario e Tlntroduzione articolata in dieci punti ehe dalla terminológia ed ai canoni preliminari relativi alla materia, passa ai diritti e doveri della Chiesa di predicare il Vangelo a tutte le Genti, compresa anche la doverosità per tutti gli uomini a collaborare alla missione délia Chiesa. Ancora, emergono i diritti-doveri di verità su Dio e la Chiesa, arrivando ad evidenziare la novità dell’instaurarsi dialogico e fattivo del movimento ecumenico nella funzione di insegnare della Chiesa. Il Titolo primo del volume: “Il ministero della Parola divina” è composto da sei punti iniziali che dalla funzione di annunciare il Vangelo nei riguardi della

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