Folia Canonica 5. (2002)

BOOK REVIEWS

318 BOOK. REVIEWS Chiesa universale e delle Chiese particolare passa in rassegna il ruolo dei presbiteri, dei parroci e diaconi, ma pure dei religiosi ed i Christifideles laid. Segue il punto n. 1 la trattazione della predicazione della Parola di Dio come diritto dovere per i ministri sacri, affrontando la problematica circa la predicazione dei laici, l’omelia nella celebrazione eucaristica e le modalité, i tempi e le forme, nonché gli ambienti specifici e la disciplina della predicazione stessa. Il n. 2 ehe prende in considerazione la istruzione catechetica nel rapporta con le forme liturgiche, prosegue nel delineare i compiti di una catechesi per l’inculturazione della Fede e la sua dimensione ecumenica. Il Titolo II ha per oggetto “L’azione missionaria della Chiesa” laddove in venti punti viene trattato uno degli elementi costitutivi e di autoriconoscimento della Chiesa stessa. A fronte di una lettura dei canoni che risulta sostanzialmente identica nei due Codici con alcune originali annotazioni, l’Autore fa emergere la differenza terminologica del CCEO con l’inserimento specifico di alcuni terni ehe stanno acquisendo sempre più importanza secondo la proposizione di nuove dinamiche e comprensioni dell’azione missionaria stessa. Trattasi del téma della cultura ed inculturazione, a cui fa seguito quello del pluralismo sempre in un contesto di ecumenismo. Cosi il dialogo fra le culture e l’inculturazione necessitano di un equilibrio ehe non si fermi alla superficie o mero adattamento, maun’incamazione del messaggio cristiano in un determinato contesto storico e culturale. Taie inculturazione del Vangelo non esaurisce il tema dell’evange- lizzazione delle Genti ma diviene una via della missione, un confronto con la modernité e la postmodemité ma anche (con un termine ehe ora sembra essere usuale), la globalizzazione. Termina il Titolo II un’Appendice ehe progetta alcuni terni emergenti relativamente al diritto dovere delle Chiese orientali cattoliche all’evangelizza- zione “ad Gentes” con gli orientamenti per assicurare ad ogni Chiesa orientale il diritto all’evangelizzazione secondo il proprio patrimonio rituale. Il Titolo III traita dell’educazione cattolica laddove emerge il diritto dovere dei genitori di educare i figli, della Chiesa e dei pastori nell’opera educativa cattolica, la teleologicité delle norme stesse. Taie parte poi contiene nel n. 1 la materia relativa alle scuole e nel n. 2 per le université cattoliche e gli altri istituti di studi superiori, flno al n. 3 ehe specifica il tema delle université e delle facolté ecclesiastiche. Il Titolo IV del volume ha per oggetto gli strumenti di comunicazione sociale ed in specie i libri, mentre il Titolo V la professione di Fede con i soggetti tenuti, la nuova formula del 1989, il giuramento di fedelté e le variazioni della formula del giuramento, flno ai soggetti tenuti ad emettere la Professione di Fede secondo il CCEO. Termina la parte sistematica la Bibliográfia che è accurata e divisa secondo i Documenti pontifici, quelli dei Dicasteri délia Curia romana, della Commissione teologica intemazionale ed infine le opere di dottrina consultate. L’Indice degli autori ed un utile indice delle materie completano il testo.

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