Folia Canonica 5. (2002)

PROCEEDINGS OF THE INTERNATIONAL CONFERENCE "Tra Chiesa universale e Chiesa particolare", Budapest, 2nd February 2002 - Adriano Garuti: Origine e natura dei patriarcati

254 ORIGINE E NATURA DEI PATRIARCATI tali, bensi analogia, espressa con Pawerbio similmente (’’pari ratione”). Sono infatti evidenti le differenze ehe permangono tra essi: mentre i patriarcati risal- gono ai primi tempi della Chiesa e si sono sviluppati per rapporte tra Chiesa ma­dré e Chiese figlie, le conferenze sono di recente istituzione e si trovano in un rapporte che potremmo definire di “Chiese sorelle”. Inoltre i patriarcati hanno già una loro organizzazione collaudata nei secoli, ehe manca invece alie confe­renze, le quali sono indubbiamente una realtà giuridica riconosciuta in diversi campi della disciplina ecclesiastica, ma necessitano ancora di un approfondi- mento dei loro statuto teologico-giuridico. Nonostante tali differenze sui piano storico e pratico, resta comunque 1’analogia per quanto attiene la loro collocazione nella struttura della Chiesa; analogia ehe dovrà essere approfondita dal punto di vista dottrinale, ma sembra consentire la conclusione, per il momento, ehe l’istituto patriarcale trova riscon- tro, in Occidente, nelle conferenze episcopali, e non nel patriarcato dei Vescovo di Roma, comprendente tette le Chiese occidentali. Colpisce dunque il realismo dei Concilio. L’istituto patriarcale, in quanto re- alizzazione di un disegno della divina Provvidenza, è un bene della Chiesa uni­versale; ma non rientra necessariamente nella struttura di tutta la Chiesa. Di fatto è in vigore solo nelle Chiese orientali e a queste sole si riferisce il Concilio quan­do stabilisée che deve essere conservato il loro patrimonio spirituale e ehe deve essere riservato uno speciale onore ai loro patriarchi, ripristinandone i diritti e privilegi. La struttura patriarcale puô dunque sussistere ed essere valorizzata ulterior- mënte anche solo in Oriente, senza trovare un corrispondente nel mondo occi­dentale. Anzi, dall’analogia che il Concilio istituisce tra patriarcati e conferenze episcopali sembra lecito dedurre che alla struttura ecclesiastica impostata sul modelte patriarcale, caratteristica deli’ Oriente, fa riscontro in Occidente la strut­tura delle conferenze episcopali e non del corrispondente patriarcato occidenta­le. II. II. Origine dei poteri patriarcali Per quanto non trattato in maniera specifica, il terna trovô una discreta eco nei dibattiti dei Vaticano I. Occasione remota di tali dibattiti furono i testi conciliari in cui veniva affermata la potestà ordinaria, immediata ed episcopale dei Vesco­vo di Roma sulla Chiesa universale, in virtù del suo primato. Occasione prossima ne fu l’interpretazione della clausola dei concilio di Firenze - non ripresa dal Va­ticano I -, in cui venivano sanciti 1’ordine tradizionale dei patriarchi e la salva- guardia dei tero diritti e privilegi.

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