Folia Canonica 3. (2000)

PROCEEDINGS OF THE INTERNATIONAL CONFERENCE - Ján Duda: La formazione, nomina e rimozione dei giudici ecclesiastici

258 JÁN DUDA d) La dichiarazione dell’autoritá competente della Chiesa, di cui il can. 194 § 2, si ha mediante un decreto, ma la finalité di tale decreto non è di dichiarare vacante l’ufficio, ma ehe il possesso dell’ufficio da parte di certa persona è illegittimo (l’ufficio si perde ipso iure). 2. La rimozione dei giudici ecclesiastici 21. a) La rimozione dei vicario giudiziale, vicario giudiziale aggiunto e giudici ecclesiastici, prima della scadenza del loro incarico. Per la rimozione dei vicario giudiziale e dei vicario giudiziale aggunto del tribunale diocesano è necessario osservare le norme previste dal diritto riguardanti qualsiasi ufficio ecclesiastico, cioè le norme dei libro primo del codice, cann. 192-195. Il vescovo diocesano puö rimuovere dali’ufficio il vicario giudiziale e vicario giudiziale aggiunto, prima della scadenza del loro incarico, ma soltanto per una grave e legittima causa (can. 1422).64 65 Il vicario giudiziale e vicario giudiziale aggiunto possono essere rimossi anche dagli equiparati (cf. can. 381 - § 2 e can. 368), ma non daU’amministratore diocesano nemmeno esista causa leggittima e grave (can. 1420 - § 5).601 giudici ecclesiastici non possono essere rimossi se 64 L’attentato matrimonio da parte di un chierico è il delitto per la Chiesa - CIC 1983, can. 1394. 65 II vicario giudiziale gode un’adequata stabilité in ragione sel suo ufficio. Di consequenza puô essere rimosso, prima scadere del tempo stabilito, solo per una grave e legittima causa - cf. per es. F. Roberti, De potestate iudicis in processu suffecti, in Apollinaris 9(1936)112.Ma quale causa puö essere considerata grave? Per esempio García MartIn, Le norme generali (nt. 4), serivé: “Causa grave potrebbe essere quella, ehe riguarda 1’inadempienza degli obblighi più importanti delTufficio” (p. 630); “In questo caso (grave causa) la motivazione si trova nel titolare, non nell’autorité. Questa infatti, prende la decisione in base al fondamento che si trova nel titolare dell’ufficio, cioè che l’autorité si vede costretta a rimuovere il titolare” (p. 625); “Si considera giusta causa quella che ha fondamenti soggettivi e oggettivi. Di natura oggettiva sono quelli ehe riguardano il bene comune della Chiesa, dei fedeli” (p. 618). Peruno studio più approfondito della teória della causa in diritto canonico védi Labandeira, Trattato (nt. 33), 370-379. Io sono convinto ehe la causa grave deve essere fondata oggettivamente (riguarda il bene pubblico della Chiesa) e valutata dall’autorité competente come grave. Tale causa è un presupposto indispen- sabile per la rimozione dall’ufficio del vicario giudiziale. Ma sono d’accordo con Eduardo Labandeira ehe "il téma della causa nell’atto amministrativo è estremamente complesso e dibattuto dalla dottrina che ha assunto posizioni assai diverse” - Ibid., 370. Un altro problema che si pone qui: cosa significa una causa legittima di cui il can. 1422 del codice? Legittimo è qualcosa ehe è secondo la legge - cf. M.G. Bacci, Dizionario (nt. 28), 483 ed anche Krátky slovník slovenského jazyka Bratislava 1989, 179. Ma è vero, che il libro De processibus del codice vigente non indica esplicitamente le cause pre la rimozione del vicario giudiziale. Poi c’è un altra spiegazione implicita della causa legittima, ehe il vicario giudiziale non adempie gli obblighi dell’ufficio di cui è il titolare e di conseguenza puö essere rimosso dall’ufficio per questo o per l’inadempimento delle attivité richieste dalla legge stessa o per le attivité proibite dalla legge (per es. perde la buona fama, 1’attivité affaristica e comerciale di cui il can. 286, ecc.)

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