Folia Canonica 2. (1999)

PROCEEDINGS OF THE INTERNATIONAL CONFERENCE. - Julio García Martín: Il ruolo specifico del sacerdote nelle missioni

IL RUOLO SPECIFICO DEL SACERDOTE NELLE MISSIONI 363 crata è molto più urgenti e, di conseguenza, l’obbligo della loro promozione è maggiore, proporzionale alie necessità. E’ un obbligo morale maggiore per tutta la comunità ecclesiale. 6. Promozione delVapostolato dei laid Se la chiesa particolare non si puo dire impiantata effettivamente senza una porzione di Popolo di Dio capace di far presente a Cristo e questa non si raggiunge senza un laicato maturo, numeroso e competente in tutti gli ambiti sociali, economici e culturali63, allora é evidente che la crescita della chiesa particolare richieda la preparazione dei laici in tutti gli ambiti. “E’ necessario che nei territori di missione i sacerdoti abbiano una coscienza chiara e précisa su questo problema e conoscano con esattezza gli elementi essenziali per una teológia della liberazione conforme al magistero della chie­sa... Ai sacerdoti spetta il dovere di curare la preparazione e di assisterli, ma anche di affiancarli e di spingerli ad assumere la propria responsabilità nell’am- bito loro specifico delle realtà temporali”64. 7. Promozione delle opere di carità Manifestazione della condivisione con i poveri e gli oppressi di ogni genere. Le opere di carità da sviluppare in una chiesa particolare missionaria sono varie, dalle scuole ai centri sanitari, dai lebbrosari alle iniziative per la promozione della donna65. Corne si puo osservare tra queste opere ci sono quelle ehe richiedono una preparazione tecnica specifica, per cui i missionari, il Vescovo diocesano puè, o deve, chiedere la collaborazione di persone qualificate. Questo servizio è normalmente svolto dagli Istituti missionari laicali e dalle associazioni dedite a tale compito. Non sono esclusi i volontari. Le opere di carità nel centro missionario, o parrocchia, secondo il c. 785, sono affidate al catechista, ai collaboratori laici per liberare il missionario da tale impegno66. Tuttavia il missionario è il moderatore. Se per realizzare queste opere è necessario richiedere degli aiuti materiali a altre chiese o enti di carattere pubblico è necesario ehe siano fatte con l’appro- vazione del Vescovo diocesano sempre che si tratti di atti di amministrazione straordinaria (cfr. c. 1281, § l)e secondo un programma della chiesa particolare, per garantire la perequazione tra le varie comunità67. 63 AG 21. 64 CONGREGAZIONE PER L'Evangelizzazione dei Popoli, Le nuove chiese (nt. 36), n. 9, col. 11699. 65 Redemptoris missio, n. 60. 66 AG 28. 67 CONGREGAZIONE PER L’Evangelizzazione dei Popoli, Le nuove chiese (nt. 36), n. 9, col. 11699.

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