Folia Canonica 2. (1999)

PROCEEDINGS OF THE INTERNATIONAL CONFERENCE. - Domingo J: Andrés Gutiérrez, Istituti regliosi clericali e laicali nuove nozioni e differenze

316 DOMINGO J. ANDRES GUTIÉRREZ della formula definitoria, ma la contradditorietà della sua situazione composi- tiva con il carisma clericale fondazionale insieme al rischio imminente della sterilità, della infedeltà a se stesso per infedeltà strutturale al carisma e al riconoscimento della Chiesa e il progressivo camminare verso la scomparsa in quanto IVCR clericale. Resta in piedi, a mio parere, che i parametri definitori in vigore dettati dal c. 588 § 2 continuano a presupporre e ad imporre ehe la stramaggioranza dei membri di un IVCR clericale, siano chierici; di conseguenza, questa condizione non é stata abrogata neanche derogata, ma semplicemente é stata taciuta, sostituita e sottintesa, perché il carisma clericale di un IVCR clericale é solo perfettamente servito da chierici e non potrà che inadeguatamente, e certamente con incontabili limitazioni insuperabili, tanto sui piano dell’esercizio del sacra­mento dell’ordine quanto correlativamente su quello del governo, essere servito da laici. 3. Lumen Gentium 43bA Questa fonte dichiara ehe, in ragione della costituzione divina e gerarchi- ca della Chiesa, lo stato di vita consacrata per la professione dei consigli evangelici, non é formalmente intermedio fra lo stato clericale e laicale, ma, dovendo essere compositivamente misto da chierici e da laici e peculiarmen- te carismatico, appare come dedito alia vita e alla santità della Chiesa. Di conseguenza, documenta, come fonte immediata, la verità del § 1 del c. 588 sulla neutralità clericale-laicale dello stato di vita consacrata; a sua volta, si basa nei cann. 487 e 488 CIC 1917, puntualmente citati in sede di nota dalla costituzione conciliare. 4. Perfectae Caritatis I Ob Questa fonte contiene un vivo riconoscimento degli stupendi frutti pastorali che storicamente ha prodotto alla Chiesa la vita consacrata laicale e afferma ehe, nelle religioni maschili laicali, si possono preparare i sacerdoti necessari per il servizio sacerdotale e ministe riale interno dei membri laici, senza ehe questo supporto intacchi minimamente l’indole laicale dell’Istituto. 4 5 4 Status huiusmodi, ratione habita divinae et hierarchicae Ecclesiae constitutionis, non est intermedius inter conditionem clericalem et laicalem, sed ex utraque parte quidam christifîdeles a Deo vocantur, ut in vita Ecclesiae peculiari dono fruantur et, suo quisque modo, eiusdem missioni salvificae prosint (LG 43a). 5 Sacra Synodus declarat nihil obstare quominus in religionibos Fratrum, firma manente earum indole laicali, ex dispositione Capituli generalis, ad subveniendum necessitatibus ministerii sacerdotalis in suis domibus, aliqui sodeles sacris Ordinibus initientur (PC 10b).

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