Folia Canonica 2. (1999)

STUDIES - Manlio Bellomo: Appunti per una metodologia della ricerca storico-giuridica

APPUNTI PER UNA METODOLÓGIA 9 In tutti questi casi abbiamo un testo normativo ehe non è assolutamente certo, perché niente dà garanzia ehe le parole tramandate siano eguali a quelle della norma originaria. II maggiore dei problemi è costituito dalle leggi di Giustiniano, diventate nell’uso e neU’autorità loro riconosciuta il Corpus luris Civilis, ius commune per 1’intera Europa cristiana. Tutto si è perduto dei testo originario composto nella cancelleria imperiale di Costantinopoli. Non è noto per quali vie, ma copie di quel testo ricompaiono episodicamente nell’Europa occidentale durante il secolo XI, e, secondo il mito, per 1’opera di Irnerio si sarebbe formato un testo restaurato, sostitutivo delForiginale perduto, circolante sotto l’improprio titolo di littera bononiensis, o vulgata: redazione mai esistita come tale, ma ipotizzabile se si congiunge l’idea della sua esistenza alltepera di Irnerio e se si ritiene ehe sia stato ricostituito a Bologna un testo identico o assai simile a quello promulgato da Giustiniano a Costantinopoli, e ora ripartito nei cinque volumina destinati a diventare tradizionali, accettati da tutti in ogni luogo e in ogni tempo. III. LE SENTENZE E I CONSILIA Da quanto ho detto discendono alcune conseguenze quando si affronta il problema specifico della prassi giudiziaria. Anche in questo campo si possono porre gli stessi problemi ehe la sto- riografia deve affrontare per conoscere il testo originale di una legge. Nulla quaestio quando una sentenza si ritrova in un archivio, nel suo testo originale. II problema nasce quando di una sentenza si conosce il testo, o il contenuto riassuntato, secondo la citazione o il ricordo ehe altri abbiano fatto utilizzandola, per esempio in un breve recordationis o in un consilium o in un’allegazione processuale, o in un brano di commentaria o di lecturae. E ovvio ehe nelle diverse occasioni lo storico procédera con estrema prudenza. Non è invece altrettanto ovvio ehe lo storico apprende di più se possiede Fintera sentenza nel testo originale, più di quanto non possa apprendere quando il testo sia stato riassuntato, per esempio in una successiva lectura: sebbene nella lectura la sentenza citata possa essere stata decurtata, e privata dei nomi dei contendenti e dei giudice e degli avvocati e dei consulenti e delle città e dei luoghi, il giurista ehe Fha recuperata ha compiuto tuttavia un’opera di selezione e di evidenziazione dei punti nodali ed essenziali, ehe ne rendono più intelleg- gibile il significato sotto il profite tecnico-giuridico: che è quanto intéressa alio storico del diritto (se lo storico del diritto è veramente taie).

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