Szent Benedek-rendi Szent Imre katolikus gimnázium, Pannonhalma, 1943
59 monaci benedfettini della scuola di Beuron, sotto la direzione di D. Desiderio Lenz, dal 1900 al 1913. La biblioteca di Montecassino è sorta al tempo della fondazione stessa del monastero; se ne ha una prova nel capitolo 48 della Regola: »...in diebus Quadragesimae accipiant omnes singulos codices de bibliottheca, quos per ordinem ex integro legant.« Arricchita man manó con l'apporto di molti codi ci e la trascrizionei di essi da paitte dei monaci, la biblioteca ha poi subito le vicende dell'abbazia. Essa èra rappresentata da quattro istituti: l'archivio con circa 2000 codici, inclusi i Regesti, Libri di conti, ecc. e circa 40.000 pergamene ; la bibliofteca monumentale, conte^ nente le stampe in possesso dell'abbazia al tempo della legge di soppressione; la biblioteca privata; la biblioteca Paolina, iondata nel 1899 in onore di Paolo Diacono idall'abate. A. Amelli, allora rarchivista, che conteneva una buona collezione di opere di critica storica, con speciale riguardo naturalmente all'archivio cassinese. Il patrimonio dei libri somma attualmente a circa 100.000 volumi e 252 incunaboli. All'opera del monachismo cassinese si deve la conservazione di numerose opere letterarie dell'antichità, opere di Cicerone, Ovidio, Varrone, Tacito, Apul/eio ecc. In pergamené dell'archivio cassinese sono anche registrati i primi periodi voîlgari italiani (formule di testimonianza contenute in quattro placiti che vanno dal (960 al 963). ' ' ! Dinanzi aile distruzioni, operate dai bombardamenti, l'animo peùsa angosciosamente quali e quanti valori artistici e lettarari eiano stati salvati. Dalla vetta di Montecassino discendevano ancor oggi sovente notevoli segni della operosità monastica, che silenziosamente ferveva presso le ceneri del patriarca Benedetto. Lassù, in alto, lontano dal mondo, regnava un fervore gioviale intorno alla gioventù stúdiósa, accolta nel seminario e nel collegio; era fervore intento a plasmare menti e cuori. Dalla duplice operosità del braccio e delFingegno e dalla spiritualité della divina ufficiatura, corale, in comune, fioriva promettente e féconda la milizia benedettina, una di spirito e di carattere; si perpetuava cosi l'inclita famiglia di S. Benedetto, ben dis tinta e ben nota nella vita gloriosa di quattor.dici secoli. > ' h Agricoltori e scienziat^ uomini di governo e di vita contemplativa, apostoli e artisti, pontefici e missionari, i figli del grande Patriarca. formati ad una medesima scuola, furono e saranno luce e santità per il mondo, preghiera vivente della Chiesa, Iode incessante ed eterna a Dio. » Succisa virescit! Montecassino, nel corso dei secoli, ha conosciuto saccheggi, distruzioni, scorrerie e ro\ine, stragi e dispersioni. Nel 589 il monastero fer distrutto dai Longobardi; con l'aiuto dei Papi Gregorio III e Zaccaria venne ricostruito verso il 720. Nel'884 e ancora nel 904 i Saraceni predarono e saccheggiarono la