Szent Benedek-rendi Szent Imre katolikus gimnázium, Pannonhalma, 1940
32 vero raceoglimento spirituálé. Ci prendiamo anche questa occasione di ringraziare il proíessore Dott. Ernesto Mihályi per le sue belle meditazioni piene di sentimento e di esperienza. Lui ha premiato anche gli appunti più riusciti delle meditazioni. II libro di premio è stato ottenuto nella seconda classe da Emerico Vizkelety, nella prima da Stefano Dobák. Criäto non è la nostra verità se non per diventar la nostra vità: per trasformarci nel nostro intimo a somiglianza di se stesso e per reálizzare in noi l'idea divina dell'uomo, incarnata in Lui. E questo vien fatto proprio per mezzo dell'Eucarestia. Abbiamo cercato, dunque, di far comprendere ai nostri ragazzi, che coca è il Pane della Vita, il pane vivificante dei figli di Dio, senza il quale la nuova vita, la vita di Cristo in noi, s'indebolisce e talvolta si perde totalmente. Ogni domenica, ogni festa o almeno ogni primo venerdi del mese i nostri allievi hanno fatto la comuhione, anzi il Cristo Eucaristico è diventato per aícuni il pane quotidiano. Fuori della comunione i nostri allievi s'incontravano col Signore nelle loro preghiere. Celebravano il santo sacrifizio della messa stando intorno all'aZtare e pregando col sacerdote. La loro preghiera e stata resa varia per mezzo dei canti scelti dall'Égi Lant e dal Cantuale Ungherese. Essi hanno fatto le loro preghiere mattutino e serotine tutti insieme cambiando il testo usato talvolta con una delle litanie convenienti e, dunque, colla melódia di un canto italjano o latino della Madonna, si sono coricati. In Maggio essi hanno fatto spesso la loro preghiera serotina nella nostra chiesa davanti dall'altare della Madonna. Durante i giorni feriali non essendoci la messa comune, i -nostri allievi, seguendo la loro pietà personale, ogni mattina potevano liberamente andare in chiesa e potevano servire la messa dei loro professori. Cosi, eccetto uno 0 due, tutti hanno imparato a servire la messa. In servizio dell'educazione religiosa e morale stava anche la guardia del corpo di San Benedetto. Ouest'istituto che ha avuto origine nella scuola benedettina di Einsiedeln, appoggiandosi sulle tradizioni benedettine di quattordici secoli, vuole educare i suoi membri alla consapevolezza cristiana. L'amore verso Cristo, la fedeltà verso la Chiesa e l'attaccamento alla famiglia caratterizano 10 spirito di questa guardia. I suoi membri ritengono particolarmente loro compito il culto della Santa Vergine e la partecipazione attiva alla liturgia della Chiesa. I guardisti — tutti i nostri alunni — hanno partecipato talvolta alla messa della parrochia di Győrszentmárton, villaggio ai piedi della collina di Pannonhalma, e hanno fatto qualche dono ai pover.i della parrocehia. Il giorno di San Martino hanno regalato 1 loro vestiti e calzature usate a dodici ragazzi della parrocchia e 11 giorno della prima comunione hanno regalato 50 pengő per i vestiti bianchi delle ragazze. I nostri guardisti si studiavano di essere i fedeli figli della Chiesa lappQggiando con amore gl'interessi delle Missioni cattoliche. Come membri della Società Missionaria della Santa Infanzia