Török Delma (szerk.): Italia. Episodi mediterranei. Esperienze italiane degli scrittori ungheresi, 1890-1950 (Budapest, 2015)

Interpretazioni - Dalma Török: Episodi mediterranei Note in margine all’esposizione

Napoli, in una casa a Posillipo. Dal suo Diario sappiamo che una volta formatasi in lui la decisione di lasciare la patria nativa, sceglie la nuova dimora anche per il bisogno di ravvicinarsi ad una patria atavica, il mare, E allo stesso motivo del mare che si collega il ruolo che si assegna in questo nuovo ambiente: quello di Ulisse.19 L’autoidentificazione con la figura del viaggiatore in continua ricerca di qualcosa innalza la necessità dell’emigrazione ad un valore. Màrai inoltre si posiziona nel luogo di nascita di quella cultura occidentale alla quale fu sempre fedele fin dagli inizi, sia come uomo che come scrittore. Il periodo napoletano inizia subito con un compito concreto: la leggenda di San Gennaro appare prima come un semplice dettaglio culturale nel suo diario, una curiosità locale, per poi diventare, man mano che Màrai riordina gli elementi della sua nuova identità, un argomento da elaborare ed infine un impegno creativo, come lo definisce più avanti. Il romanzo, finito nel 1962, parla anche della vita da immigrato. Gli esempi qui elencati saranno forse sufficienti per confermare che tra la fine dell'Ottocento e la prima metà del Novecento le convenzioni letterarie della letteratura ungherese sull'Italia si erano già formate e che il culto dell'Italia verso la fine del periodo esaminato era diventato parte integrale della cultura letteraria ungherese. (L'autore è una collaboratrice del Museo della Letteratura Petőfi - PIM, curatrice dell’esposizione Episodi mediterranei.) (Traduzione italiana di Tiziana Del Viscio) 101

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