Hessky Orsolya - Róka Enikő szerk.: Pittori ungheresi in Italia 1800–1900, Aquarelli e disegni dalla raccolta della Galleria Nazionale Ungherese (Galleria Nazionale Ungherese di Budapest 2002/2)

Lista delle opere

34. Strada, 1870 ca matita, mm 235 x 133 Senza firma N.inv. 1913408 Provenienza: Acquisto dalia famiglia Bruck, 1913 35. Ponte de Baretteri, 1873 matita, mm 207 x 140 Senza firma, in basso a destro "Ponte de Baretteri" N.inv. 1913411 Provenienza: Acquisto dalia famiglia Bruck, 1913 EDVI ILLÉS, ALADÁR (Pest, 25/05/1870 - Budapest, 01/06/1958) Nacque di un'antica famiglia di artisti, dal 1888 al 1893 studio alla Scuola di Disegno di Budapest, poi fréquente) PAccademia Julian di Parigi (1893-1895). Durante un brève viaggio di studio a Londra, osservö Parte degli acquerellisti inglesi dell'Ottocento, poi con una borsa di studio, passö un periodo anche in Italia, da dove tornö con numerosi acquerelli sulle esperienze di viaggio. Fu un grandissimo maestro della teenica acquerellistica, vinse anche numerosi premi. A partire dal 1903 fu professore della Scuola Superiore di Belle Arti di Budapest, e negli anni successivi comp! diversi viaggi di studio (Transilvania e Turchia nel 1905, Olanda, 1906). I suoi acquerelli delicati avevano lo scopo di rendere con precisione ciö che Pocchio vede, e alio stesso tempo si distinguevano per la loro atmosfera fresca, leggera e intima. 36. S. Giovanni de Toro a Ravello, 1898 acquerello, matita, mm 454 x 355 Firmato in basso a sinistra "Illés A. 98" N.mv. 1899-286 Provenienza: Acquisto dalPartista, 1899 Esposizioni: 1976 MNG n. 29; 1984 Bratislava, n. 24­37. Studio delPItalia, 1898 matita, acquerello, china, mm 505 x 352 Firmato in basso a destra "Illés A. 98." N.inv. 1899-288 Provenienza: Acquisto dalF artista, 1899 38. Strada ad Amalfi, 1898 ripr. 55. acquerello, matita, mm 362 x 280 Firmato in basso a sinistra "Illés A. 98." N.inv. 1940-3535 Provenienza: Donazione del ministero, 1940 Esposizioni: 1976 MNG n. 37; 1984 Bratislava, n. 25. FESZL, FRIGYES (Pest, 20/02/1821 - Budapest, 25/07/1884) L'architetto Frigyes Feszi fu uno dei più eccellenti rappresentanti ungheresi del periodo di transizione del romanticismo. Nel 1839 studio all'Accademia di Monaco, poi, durante i suoi viaggi in Austria, Baviera, Svizzera, Nord-Italia e Francia, perfezionö la sua teenica con numerosi studi. Nel 1845, insieme ad altri due architetti, apri uno studio a Pest, la cui attività durö dieci anni. Dopo questa esperienza prese parte a diversi progetti. I suoi clienti erano soprattutto membri della borghesia. II suo capolavoro è il Vigadó di Pest, l'opéra più significativa dell'atchitettura romantica ungherese. Visité diverse volte l'Italia del Nord, la sua attrazione per Venezia e Parte gotica veneziana appare evidente anche nelle sue opere. Dipinse numerosi acquerelli nel capoluogo veneto. 39. Particolare di Venezia, 1870 acquerello, mm 297 x 225 Senza firma, in basso a destra "Venezia 1870 FF" N.inv. F 60. 110 Provenienza: Acquisto del 1960 Esposizioni: 1976 MNG n. 40; 1984 BTM n. 574. Bibliográfia: Komárik 1984, p. 127. FIALOVSZKY (prima meta deU'800) Siamo ancora all'oscuro sia del nome di battesimo, sia delle note biografiche dell'artista. Conoscere e fare conoscere le sue opere è ancora un dovere della ricerca. 40. Paesaggio italiano, 1831 matita, china, gesso, bianco, mm 295 x 403 Firmato in basso a sinsitra "[Fiajlowsky fecz. 1831." N.inv. FK 6368 Provenienza: Acquisto da József Krucsay, 1942 Esposizioni: 1943 Fővárosi Képtár, n. 99. FORRAY, IVÁN (Soborsin, 1817 - Vienna, 1852) Proveniente da una famiglia nobile (prima barone, poi conte), Forray portö a termine i suoi studi di giurispnidenza e filosofia nel 1835. Dal 1839 fu delegato della sua regioné e membro della camera dei nobili

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