Hessky Orsolya - Róka Enikő szerk.: Pittori ungheresi in Italia 1800–1900, Aquarelli e disegni dalla raccolta della Galleria Nazionale Ungherese (Galleria Nazionale Ungherese di Budapest 2002/2)

KATALIN SINKÓ Viaggiatori ungheresi in Italia

21. Kozina, Sándor: I palazzi imperiali visti a Sud, 1830, n. 67. fece i nomi di Politi, Lodovico Lipparini, Michelangelo Grigoletti, Pompeo Marchesi e Adeodato Malatesta. E da ricordare, che anche altri pittori ungheresi parlavano dello spirito più libero dell'Accademia di Venezia. 54 Gli studenti che si mantenevano agli studi o avevano un Privatstipendium, facevano amicizia con i borsisti dell'Accademia. Mihály Kovács (ripr. 24.), per esempio, era in stretti rapporti con Cari Rahl e Julis von Blaas, tutti e due borsisti dell'Accademia di Vienna. Anche nelle memorie di Mihály Kovács troviamo lunghe descrizioni delle sue esperienze in Italia. Dopo i mesi passati a Venezia, nel 1842, girò a lungo per il paese. Secondo le sue memorie a Roma conobbe tanti artisti, ungheresi e austriaci, ma anche 22. Libay, Károly Lajos: Sorrento dal Sud, 1852, n. 100. Zi

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