Hessky Orsolya - Róka Enikő szerk.: Pittori ungheresi in Italia 1800–1900, Aquarelli e disegni dalla raccolta della Galleria Nazionale Ungherese (Galleria Nazionale Ungherese di Budapest 2002/2)

KATALIN SINKÓ Viaggiatori ungheresi in Italia

ungheresi, e la scelta del soggetto, moite volte, era legata alla concezione della vita o alPinteresse personale dei committenti. Cosi, per esempio, nel 1828 dipinse cinque scene mitologiche per il castello di Fáj del conte István Fáy. Anche le opère eseguite per Rudolph Arthaber dimostrano il rapporto tra il tema dell'antichità e la vita privata: Arthaber che aveva perso la giovane moglie, riusci ad avere da Markő i quadri Le nozze di Orfeo ed Euridice e La morte di Euridice. L'interpretazione simbolica dei soggetti mitologici - che qui non possiamo trattare in dettaglio - si diffuse più tardi, nell'arte dei Deutsch­Römer, ma la ricerca considéra le opère di Marko e dei suoi contemporanei corne loro precursori ideologici. 28 L'arte di Marko era apprezzata già dai suoi contemporanei per l'attenzione rivolta aile tradizioni paesaggistiche, tant e che nelle sue opère uni le tecniche di Poussain e di Claude Lorrain 29 , (ripr. VI.) Sia che Marko dipinga un paesaggio ideale una Veduta, le sue opère risultano sempre molto armoniche per la particolare luce che le caratterizza. La spiritualità di Marko si adattava alPapproccio razionale e all'elevatezza deistica dei paesaggi ideali di Claude 30 . Marko invece - corne rivelano anche alcune sue lettére ­copriva il suo mondo splendente basato sull'esempio di Claude con lo splendore reale dei paesaggi italiani e insisteva nell'inserire nei quadri che dipingeva il frutto delle sue esperienze naturalistiche. 31 (ripr. 13.) Questa sua ambizione era parallela a quella di Carl Rottmann. Si è parlato poco dei suoi quadri con soggetti religiosi che invece occupavano grande spazio nelle critiche dell'epoca. Corne nel caso di Böhm, anche in quello di Marko, possiamo supporre Pinfluenza spirituálé del nuovo cattolicesimo romantico e di alcuni Nazzareni. Influenza che avvicinö il pittore a un mondo di tenerezza e di compassione. 32 Benché nell'attività dei Nazzareni la paesaggistica avesse un ruolo meno importante, alcuni maestri come Joseph Anton Koch, Franz Horny e Schnorr von Carolsfeld, oltre a dipingere panorami di località italiane, nutrivano grande stima dell'arte di Claude Lorrain. 33 Nell'interesse letterario sia dei Nazzareni che di Marko ebbero un ruolo importante le opère di Dante e di Tasso. La letteratura su Dante parla di un quadro di Marko nel quale è rappresentato un bosco con le figure di Dante e di Virgilio. 34 Marko 13. Marko, Károly sen.: Paesaggio nuvoloso, 1840 ca, Galleria Nazionale Ungherese

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