Tanulmányok Budapest Múltjából 5. (1936)

Bánfi Florio: Buda és Pest erődítményei 1686-ban 102-131

BUDA ÉS PEST ERŐDÍTMÉNYEI 1686-BAN 131 75 ) Ungarisches Staedtbüchlein 1684. 116. 1. »•) Id mű, 193 1. 7 7 ) V. ö. Mathias Bél : Adparatus ad históriám Hungáriáé, 332. 1. : »Intus per medium fossam Turcae duxerunt, et vimine lutoque murum fixerunt.« 78 ) Itinerario stb. 2-ik fej. : »... cinto di mura basse et triste, rifatte in buona parte dalli Turchi di creta solo et di vimini con teste, di modo che sembrano più tosto ad un muro fatto dalli contadini nostri a qualche lor cortile, che a muraglia di città . . .« 79 ) Romer id. művében, 76. 1. 80 ) Giovanni Giacomo De Rossi : Teatro délia guerra contro il Turco, dove sono le piante e le vedute délie principali città e fortezze dell'Ungheria (Roma 1687.) című számozatlan levelű albumban. 81 ) T. P. Marsigli : Progetto per la riedificazione di Buda (Veress id. művében,. 64. s köv. 11.) szerint Budavára falai »nel loro buon stato non eccedevano l'altezza di cloftri (nb. a klafter 6 lábnak felelt meg, 1 láb pedig 0*316 m.-nek) n. 5.«, holott a visszavétel után »sí trovarono in essere sin all'alterza di cloftri n. 1 %« ! 8a ) »Buda sebbene è stimata in quelle parti fortezza inespugnabile, è peró manco che mediocre.« V. ö. Carlo Promis : Gli ingegneri e serittori militari bolognesi nel XV e XVI secolo, »Miscellanea di Storia Italiana« IV. (Torino 1683.), 588.1. 83 ) »La situazione eminente della piazza la rende stimabile più che non fa la sua fortificazione all'antica.« 84 ) V. ö. Delle Istorie del suo tempo, tradotte da M. Lodovico Domenichi (Venezia 1581.), II. k. 278. 1. : ». . . il quale (t. i. a Gellérthegy) era dirimpetto alia rocca, et alla città, essendoci in mezzo una valle . . . tanto alta che il mezzo del monte pareggiava la cima della rocca, et su la cima del monte si vedevano le strade, et le piazze in mezzo della Città scoperta a'colpi di artiglierie . . .« 85 ) Chiarello id. mű, 261. 1. : »Questo resta notato da professori di fortifi­cazione, per difetto essenziale, dominando il palagio e la stessa cittadella a tiro di cannone.« 86 ) Velencéből 1684. ápr. 22-én Lotharingiai Károly hoz (v. ö. Veress, id. mű, 17. 1.) : »L'arte e la natura non assistono punto l'importanza di tal piazza in forma tale che i Turchi non si possono compromettere d'una valida difesa.« Badeni Lajoshoz pedig Budáról 1684. aug. 4-én (Veress, u. ott, 20. 1.) : »... siamo sotto una piazza che non ha strada coperta, palizzato, fossi, rivellini, balluardi perfetti, ma un semplice muro disposto irrogolarmente.« 87 ) L. 1686. jul. 17 ; én a budai táborból II. Viktor Amadeohoz írt levelét a torinói áll. levéltárban : »13 cosa strana come la situazione di questa piazza inganna tutti i generali et ingegneri, quali in arrivando la credono piazza di insultare, ma poi in due a tre giorni l'esperienza fa loro cangiar di parère.« 88 ) Id. mű, 180. 1. : »Buda et per la grossezza delle mura, et per le fortissime rondelle o torrioni, aggiuntovi il sito dirupato della salita et il fondo sassoso, viene stimata a forza insuperabile.« 89 ) Lásd: P. Banfi, Nel 250-mo anniversario della liberazione di Buda dai Turchi; Roma (Istituto per l'Puropa Orientale), 1936. 10*

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