Mitteilungen des Österreichischen Staatsarchivs 24. (1971)

GASSER, Peter: Triestiner Handel vor 1790. „Corpo Mercantile“, die Anfänge der Handelsbörse und die Opposition Fiumes

Triestiner Handel vor 1790 271 Kaufleuten stark frequentierten Hafen schon physisch kaum in der Lage, den jeweiligen Verkäufern eine rechtsgültige Besitzbestätigung der angebotenen Waren abzufordern * 60 *). Als Konsequenz dieser unverständlichen Einstellung ruhe in Triest schon seit Jahren der Hypothekarhandel nahezu völlig. Fremde Händler wären daher zu ihrem und „unseren“ Schaden nur zu oft gezwungen, die Waren entweder im ungünstigen Zeitpunkt zu verkaufen oder wieder in die Herkunftsländer zurückzuführen «i). Triests Prosperität erfordere, daß der Monarch die früheren Petitionen der Börse nochmals überprüfe und der Börsendeputation die für die Ablehnung entscheidenden Gründe wissen lasse, die, wenn einmal bekannt, zu widerlegen ihr dann nicht schwer fallen würde 62 * * 6). Die weiteren zwei Punkte zeigten die Folgen einer merkantilfeindlichen Auslegung der Kredit- und Zin­senfrage auf. Überall in der Welt werde das Zinsengeschäft automatisch in vorher geregelten gesetzlichen Grenzen, nicht aber nach dem jeweiligen Wun­sche des einzelnen Individuums abgewickelt «3). Das Gesetz sehe ferner vor, daß im Konkursfalle die in Frage kommenden Immobilien unter den darauf intabulierten Gläubigern nach dem Schätzwerte aufgeteilt werden sollten. Eine Auslegung, die das Kreditgeschäft in Triest nicht nur gedrosselt, sondern dar­über hinaus etliche Investitoren zur Rückziehung ihrer Gelder und Stornierung bereits abgeschlossener Verträge bewogen habe. So werde, falls diese irrigen An­dié la Marina ed il Commercio esigono delle providenze peculiari non appli­cate e non addatabili alia forma ed alia sostanza delle Leggi Interne. Trieste non ha Legislazione Marittima e Commerciale, e quindi insorgendo una Controversia, li Tribunali costretti a giudicare sulle Leggi Romane, pronunciano delle Sentenze, che in Linea Mercantile Marittima, si contemplano da Naviganti come Mostruositá incomprensibili! .. 60) Ebenda fol. 627 v und 628: „Costa fü gia progettato e compilato un Codice Generale per la Marina, tanto in Linea politica che Giudiziale: La compi- lazione fü sollecitata con replicati Decreti, fü umiliata giä da due Anni, e non si é veduto il risultato ... ma contro ogni espetazione; e contro l’intima sua convinzione si vide dal Supremo Tribunale di Giustizia, di concerto col’Aulica Cancelleria d’Austria e Boemia negato l’Esaudimento ... Codesta Legislazione, contraria assolutamente al Ben essere di questa Piazza, opposta alle massime invalse presso le Nazioni Commercianti, riempi, e riempie il Corpo Mercantile di continua trepidazione in tutti i suoi Negoziati, giacché un Porto di Mare frequentato di diversi Capitani, Patroni e Mercanti, egli é fisicamente impossi­bile di chiedere o farsi esibire dá Venditori il titolo del Loro Dominio circa le Merci che vendono .. «*) Ebenda fol. 628—628 v: „... la Negoziazione delle Ipoteche ... andö asso­lutamente abban donnata in questa Piazza con grave pregiudizio dé Mercanti Forastieri, ehe con le Merci in mano sono costretti o di venderle assolutamente a qualunque prezzo, quand’anche le circostanze non sieno propizie, ossivero di ritornarsene donde qui giunsero; Locché risulta di danno commune tanto ad essi, quanto a noi.. 62) Ebenda fol. 628 v: „Instiamo pertanto, percbe lTmperial Maesta Vostra si compiaccia per il Bene die questa Piazza di voler far prendere in nuovo Esame quest Importantissimo oggetto: communicare alia Deputazione di Borsa li obbietti, e li mottivi ehe s’ebbero in mira, allorché fu riffiutata la rapresentazione nostra .. 6S) Ebenda fol. 629: „...in ogni parte conosciuta del Mondo gli interessi corrono col ministero della Legge senza ehe intervenga l’lnterpellazione dell’Uomo ..

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