Mitteilungen des Österreichischen Staatsarchivs 1. (1948)

MAASS, Ferdinand: Vorbereitung und Anfänge des Josefinismus im amtlichen Schriftwechsel des Staatskanzlers Fürsten von Kaunitz-Rittberg mit seinem bevollmächtigten Minister beim Governo generale der österreichischen Lombardei, Karl Grafen von Firmian, 1763 bis 1770

Vorbereitung und Anfänge des Josefinismus 341 28. Kaunitz an Firmian, am 7. Juni 1764. Dank für das Schreiben Firmians vom 26. Mai d. J. Seine Konferenz mit dem Fiskaladvokaten des Bischofs von Como war ein voller Erfolg und verdient die ungeteilte Zustimmung des Kanzlers, da Firmian alles getan habe, was von ihm abhing, um die Unruhen zu beseitigen und Frieden und Eintracht zwischen der geistlichen und weltlichen Gewalt wieder herzustellen. Dalia relazione, che sotto i 26 del passato si é V. E. compiaciuta di farmi delle sessioni da Lei tenute coll’avvocato fiscale di monsignore di Como suile note pendenze colla repubblica grigia; e da i due compiegatomi allegati, nell’uno de’quali si spiegano i punti, che in seguito dei trattato sono stati da monsignore giä posti in pratica, e nel secondo i pregiudizj, che tuttavia soffre nell’esercizio dell’ordinaria sua giurisdizione; ho rilevato con molta perspicuitä, essere stata dall’E. V. cosi ben approfondita, ed analizzata questa intralcciata materia, che ne ha distinti tutti gl’intoppi, ed accertatene le cagioni. Ha l’E. V. fatto e disposto di farne tutto ciö, che poteva da Lei dipendere, per rettificare i’disordini, e per condurre le due podestä a quella concordia, e buona armonia, ch’é uno dei principali oggetti della nuova trattazione; ma ben si vede, che non sara possibile di conseguire questo importante fine, se Roma non vi presta la mano con ispedire il concordato, che da tanto tempo si attende. Io, come Le segnai, vi darö un nuovo impulso per mezzo del sig. cardinale Albani; e quando questo non basti, si dovranno riconoscere i tristi effetti, che ne veranno in seguito, per un castigo della causa suprema, la quale induca negli uomini una si forte vertigine, ehe lor faccia amare, e determinatamente volere il proprio pregiudizio. A tempo debito renderö intesa V. E. di quanto mi sara risoltato; e frattanto coi solito distinto rispetto ... 29. Kaunitz an Firmian, am 11. Juni 1764. Er ist sehr erfreut, aus den Nachrichten Firmians entnehmen zu können, daß das Edikt vorderhand nicht wieder in Kraft gesetzt wird. Das ist alles, was er sich wünschen kann, und wenn die Illusionen der Veltliner, die Schwäche des Bischofs von Como und die Widerspenstigkeit Roms die Autorität der Herrscherin herabsetzen und ihn selbst um jeden praktischen Erfolg bringen sollten, so wird das nur ein neuer Beweis daf ür sein, daß der Widerstand gegen die Vernunft und die Vermengung des öffentlichen Wohles mit den Privat­interessen schließlich und endlich nichts anderes zur Folge haben können als eine unnütze Reue. Gradisco quanto debbo la cortese attenzione, con cui V. E. mi continua le notizie, di quanto va succedendo fra i signori grigioni, relativamente alle pendenze, ehe c’interessano; e mi fa gran piacere d’intendere, che da tutt’ i riscontri, che l’E. V. riceve, abbia fondamento di credere, ehe non s’innovera cosa alcuna rispetto all’editto, sino alia futura gran diéta di set-

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