Mitteilungen des Österreichischen Staatsarchivs 1. (1948)

MAASS, Ferdinand: Vorbereitung und Anfänge des Josefinismus im amtlichen Schriftwechsel des Staatskanzlers Fürsten von Kaunitz-Rittberg mit seinem bevollmächtigten Minister beim Governo generale der österreichischen Lombardei, Karl Grafen von Firmian, 1763 bis 1770

Vorbereitung und Anfänge des Josefinismus 337 24. Firmian an Kaunitz, am 19. Mai 1764. Die Reflexionen des Fürsten vom 10. Mai d. J. sind nur zu berechtigt. L’altra delle veneratissime di V. A. de’ 10 corrente é ripiena di solide riflessioni proprie della profonda sua penetrazione sopra il contegno di Roma, che usa tanta renitenza nel prestarsi ad accordare il concordato implorato dalia repubblica grigiona coll’au tore vole, ed efficace augusta mediazione di S. M. Egli é piü che certo, che nostro non sara il torto, dopo li premessi replicati officiosi passi, ma ogni sovercchio ritardo servirä di fondato pretesto a signori grigioni per risolvere decreti che da noi non si potranno piü impedire, e poi sommamente dispiaceranno alia stessa corte di Roma, sebbene in tal caso non avrä ragione alcuna di nuovamente ricla- mare per essersegli posto le cose nella sua vera veduta. Cio supposto prevedo ehe le cattive conseguenze di questo male si rifonderanno sopra di noi, e causeranno altri disturbi, che sarebbe sempre bene, ehe venissero evitati. Frattanto io continuo a tenere le solite traccie ... 25. Firmian an Kaunitz, am 26. Mai 1764. Die Konferenzen Firmians mit dem Fiskaladvokaten des Bischofs von Como und dessen vertrauliche Mitteilungen, daß dem Bischof von Rom aus die Hände gebunden seien und daß ihm dadurch — zumal er noch dazu sehr ängst­lich sei — jedes selbständige Vorgehen unmöglich gemacht werde. Secondo ho avuto l’onore di significare a V. A. colle ultime mié ho replica- mente sentito l’avvocato fiscale della curia vescovile di Como espressamente qui speditomi da quel monsignore vescovo, perché m’informasse in voce delle sue occorrenze, e del da lui operato relativamente al convenuto nel trattato. In una particolar sessione si sono riandati gli articoli del trattato, ehe parlano delle cose dipendenti dall’autoritä episcopale, e si é riconosciuto, ehe in parte sono stati eseguiti, ed in parte restano ad eseguirsi, ed altri incontrano difii col tä di poterii eseguire, perché la repubblica non lascia al vescovo la liberta di poter operare, principalmente per l’esame de’ testimonj laici tanto a lui necessario, affine di verificare la mancanza degli ecclesiastici contravventori alle buone regole, alie leggi, ed alii sagri canoni. Dopo aver digerita tutta la materia ho desiderato, che il suddetto fiscale in due separati papeli m’esponesse in uno ciö ehe aveva eseguito, e nell’altro gl’inconvenienti, o impedimenti che gli vengono frapposti dalia repubblica per potermi abilitare a soddisfare alle doglianze, ehe questa mi ha portato, e farle presente la necessita, ch’egualmente essa repubblica si presti a dar mano al vescovo, secondo resta convenuto. Ha egli soddisfatto all’intel- ligenza, e mi ha presentati li compiegati due foglj segnati Num I., e II. Il primo contiene li punti che sono stati posti in pratica, ed il secondo li pregiu- dizj, che soffre la di lui ordinaria giurisdizione. Veramente rispetto al primo 22

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