Szilágyi Sándor szerk.: Erdélyi Országgyűlési Emlékek 17. 1679-1682 (Budapest, 1894)
31. fejezet: 1679-1683 - Törvények és okiratok
nelle domande continue de Turchi per le quali addimandauaro s'ella sia certa e costante. Auanti qualche settimane Abafi cioe il Préncipe di Transiluania diede un aviso alia Porta eertificandola, che il Christianesimo fa una lega uniuersale contra d'Essa. La quale lettera s'é letta nell consiglio priuato auanti il medesimo gran Sigre. Donde accorgendosi il Moffti cioe il Presidente delle cose sacre che il gran Sigre fosse a queste nuoue commosso e contorbato soggiunse queste parole: Non si sturbi o Sire, questa e usanza de ghiauri (cioe d'infedeli) che vedendo eglino impegnata la potenza Otomana con vno de suoi nemici, fanno un allarme uniuersale con questa occasione. Ma l'Iddio del Osmano non mai ha dato un fine felice ai lor desiri et adesso non seguira altrimente, poiche lui solo e, il quale é Regnante nel Cielo e nella terra. L'altro é, che Abbafi prencipe di Transiluania hauesse significate queste cose, 11011 accorgendomi come si debba giudicar questo punto et attribuirsi 0 alia sua perfidia o alia troppa del di lui prudenza. In tanto do parte per adesso alia Mttä Vra accioche disponsa alia sua vuglia lo stile con che tratti per dipoi Abaffi sudetto. 4. Quanto all' Armistizio col Imperator Christiano R. non esser ancor concluso nulla, é questo percbe i Turchi considerando il fine con la Moscovia, lo tengono a bada 11011 dando la risoluzione a questi punti. l-o. S'accusaua l'Abafi dalia parte dell'Imperatore per essere Protettore de Ribelli e somministratore de viveri e de munizioni e si domandavano le pene contro di lui. 2-o. Si domandava che la Porta neghi la Protezzione a i Ribelli e dimostri l'inimicizia ai nemici deli' Tmperatore, secondo i ponti della Pace vltimamente conchiusa con lo Vezir passato annato Kioperki 3-o. Voleuano che i mercatanti Thedeschi godessero degli stessi Priuilegii de quali godono gli altri degli altri Regni e nazioni. 4-o. Procurauano la prolongazione della loro tregua per gli altri yenti anni. (Staatsarchiv Polonica 1679.)