Csukovits Enikő: Tanulmányok Borsa Iván tiszteletére (Budapest, 1998)
Tóth István György: Egy albán érsek a magyarországi török hódoltságban. Pietro Massarecchi belgrádi apostoli adminisztrátor levelei a Hitterjesztés Szent Kongregációjához
trovando che si, abbatterla, o converrà riscattarla a forze de denari. Queste e simili tirannie ha cominciato in pochi di esercitare li Bosinesi, per liberar i loro frati e se stessi dal 179 castigo che minacciava loro di palo e di forche 180 per la nova cappella, dicono d'haver promesso più di mille e cinquecento tolleri et han (Fol (8/v.) cominciato hormai a sborsarli, e di questo diano la colpa a se medesimi, bastava all'una e l'altra natione la cappella dei Ragusei, ma i frati volendo farla per se, drizzandola in convento, suscitorono l'animi dei Bosinesi gonfii per un poco di pecunia, che havevano aquistato con aiuto dei Ragusei in certi tempi, aprono la strada ai Turchi di spolpar l'uni e 1'altri, anzi succhiarli il sangue, 181 e cosi si mordono fra loro ch'alla fine awerrà quello che disse San Paolo, mordetis ad invicem, cávete, se ben mi ricordo delle sue parole, ne consumemini. lo per quello ch'ho trovato e trovo, i Ragusei hanno havuto ogni ragione di restar in possesso della cappella, perché veramente è di loro et essi sono causa principale che essa cappella si trova in questa città. Alli Bosinesi deve bastare il venir in chiesa haver le messe, e participar delli sacramenti e divini ofñcii senza pretendere altro, e cosi ogni cosa saria in pace. Ma esacerbandosi li animi per li liti, e differenze non solo si vuotavano 182 le borse nei tribunali de Turchi, ma vomitavano fuori tutto quello che doveva poi riversarsi sopra di loro, con molto scandalo e danno delle anime loro. Che la casa dei padri Giesuiti (Fol. 9.) è per cascare nelle mani del fisco, sono causa i Bosinesi, et i loro frati, e quello ch'è stato seminato l'anni passati, che detta casa è stata comprata dal Gratiani, adesso si racoglie e miete. 183 Loro credevano ch' 184 essendo restati senza la capella che pretende vano, con dir che era di Gasparo, saria dato aU'incanto e loro l'haverebbeno comprato, e cosi drizzerrano se separatamente la capella in detta casa et haveriano insieme cacciato i Giesuiti ch'erano una pungente spina nelli occhi dei frati, 185 et alla fine hebbero quest' secondo et almeno contento, ma con poca contentezza loro, perché mai potranno sicuramente officiar in altro luoco, e se '1 farano, sarà con molta e continua spesa ch'in luogo andaré non potrano resistere, poiché ogni Bassa che verra, haverà occasione, anzi trovera nove inventioni per tirannegiarli. Ho ben compassione delli Ragusei, perché non saranno mai molestati i Bosinesi che non tocchi ancora alli Ragusei qualche travaglio, come a punto è awenuto adesso, se ben non si sa in che terminará quello che ho detto di sopra della loro (Fol. 9/v.) cappella, la cui ampiezza, se n'è alcuna, è stata accusata, come dicono, dalli Bosinesi appresso il Bassa, e se è stata ampliata, non è stato per i Ragusei, ma per i Bosinesi, altro per hora non resta dire circa questo fatto, se altro seguitarà circa questo o altro, awiseró le Vostre Eminenze, alie quali con humile inchino offerendomi, prególe dai cieli ogni vero bene. Belgrado, li 4 marzo 1632 179 kihúzva: qualche 180 karóbahúzás és akasztás 181 lerágják róluk a húst és kiszopják a vérüket, azaz minden pénzüket elvegyék a törökök 182 eredetiben: votavano 183 kb.: ki mint vet, úgy arat. 184 kihúzva: alhora 185 a jezsuiták jelenléte szálka a bosnyák ferencesek szemében