Mályusz Elemér szerk.: Magyar protestáns egyháztörténeti adattár. XIV. Budapest 1930.

Paulinyi Oszkár: Iratok Kassa sz. kir. város 1603—1604-ben megkísérelt rekatolizálásának történetéhez

al debíto mio. Perciö havendo preseritito, che il pressidente di questa camera 1 habbia con sue lettere informato al tutto indírectamente, quali siano le actioní mie. Ho deliberato con ogni maggior humíltá supplícar Vostra Altezza sia servita, per farmi benignissima gratia di comandare, che si mandi qui alcun commissario o commissarií, che esquisitamente fac­cino inquisitione di quanto ho operato, doppoi che io sono qui in servitio di Sua Maestá, acciö che ritrovando, che io sia merítevol dicastigo con la sua gíustissima delíberatíone Vostra Altezza mi facci punire, se anco si troverá essermi datto in­giusta querella, possi restar satisfato, che Vostra Altezza mi conosca per quel humilissimo e fidelissimo servitore che sono. Supplico perö anco humilmente Vostra Altezza, che ne piu ne manco sia servita di comandare a detti commissarii, che rivedino gli andamenti et l'aministratione di detto pressidente, che m'assicuro troverá Vostra Altezza tante cose in detri­mento e danno dell'hazienda e servitio della Maestá Sua e Vostra Altezza, che par íncredibile ne rifferisco a Vostra Altezza distiníamente le cose, che mi sono state dette, ha fatto detto pressidente, rimetendomi a quanto si potrá per l'informatione conoscere, per la quale vederá Vostra Altezza di che degno castigo egli é. Et se forsi dira mosso da pas­sione dei proprio interessé, che io habbi fatto errore ín con­fiscar li benni a questi hereticí, dico conveniva in ogni modo al servitio di Sua Maestá pigliar questa rissolutione, per che non havendo loro voluto rendere li benni delle chiese, 2 anci contradetto alli comandamenti di Sua Maestá e Vostra Al­tezza con evidente ribellione, com'é chiarissimo, non si to­verá mai, che havessi altro interessé, che quello che ho pro­fessato de fidelissimo e divotissimo servitore di Sua Maestá e Vostra Altezza, come devo nel servitio loro, E supplican­dola di novo humilíssímamente sia servíta di comandare sí mandíno commissarii per pigliar l'una e Tártra informatione, gli faccio ríverenza e da nostro Signore prego alla serenis­sima persona di Vostra Altezza infiniti e gloriosi anni. Di Cassovia a 8 di Settembre 1604. Di Vostra Altezza Serenissima devotissimo servitore Gio. Jacomo Barbiano Belgioioso Kívül: Címzés: A Sua Altezza Serenissima. 1 Migazzi Miklós nagyváradi püspök. V. ö. a 36. számmal. 2 V. ö. 29. sz.-mal.

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