Kőfalvi Csilla - Redő Ferenc: Fazekasok Sallában. Pentolai di Salla (Zalalövő öröksége 2. Zalalövő, 2004)
righe di scanalature, di linee ondeggianti, di frastagliature ritmiche. Anche gli orli che scendono un po' fuori sono spesso scanalati. Sulla superficie interna non si vedono le tracce concentriche dell'elaborazione sulla ruota, ma possiamo osservare una superficie ineguale elaborata a mano. La causa pratica è probabilmente il fatto che non era possibile fare un vaso intero eosï grande sulla ruota, siccome il pentolaio non poteva raggiungere il fondo con la mano. Durante la "costruzione" dei doli composti di più pezzi semisecchi bosognava impastarli e tastare tutto il vaso fuori e dentro, il ehe copre le tracce della ruota. L'elaborazione della superficie esterna, dopo l'appianamento dellargilla, fu coperta di decorazione a "scopetta". Sulla superficie interna non bisognava coprire le tracce della composizione del vaso, perché non si vedono. Lattenzionesullaproduzionedei doli è naturale. È molto probabile, che in questo tipo di ceramica magazzinarono la raccolta, dunque serviva per conservare il cibo. Le loro proporzioni robuste e la loro fattura pretenziosa riferiscono a questa funzione. Su un dolio interessante si vede un simbolo di fecondità a rilievo. Questa decorazione dériva dalle tradizioni preisto riche (fig. 16.). Quindi è molto probabile che possiamo rendére conto della produzione locale dei tipi di ceramica sopra analizzati. Non abbiamo prove eosï diritte della produzione locale di alcuni altri tipi di ceramica, ma anche essi fanno notevole parte del materiale dei reperti, ed è sicuro che furono i prodotti dell'industria ceramica di Pannónia. Possiamo menzionare alcuni di loro. I vasi eon tre piedi del nostro sito sono estremamente interessanti. Anche questi sono grigi, e hanno la forma soprattutto di piatti. Oltre di queste forme di piatti possiamo trovare anche altre forme insolite nel repertorio di ceramica della Pannónia, per 23. Mély szürke tálak Piatti profondi grigi