Levéltári Közlemények, 70. (1999)
Levéltári Közlemények, 70. (1999) 1–2. - FORRÁSKÖZLÉSEK - Tóth István György: Egy bosnyák misszióspüspök térítőútjai a hódoltságban : Matteo Benlich belgrádi püspök levelei Rómába, 1653–1673 / 107–142. o.
142 Forrásközlések il monsignor di Bosna 195 che io dimoravo nel vescovato di Bosna, né tan poco son stato del suo incomodo, si non l'ho veduto dal capitolo in qua, e quando é stato lui questa estate qui in Slauonia, io son stato alhora nelli confinii di Agria e di Buda, dunque che incomodo gli ho potuto dare, se non l'ho veduto. E forsi sara questo incomodo suo del quale si lamenta, perché non ha potuto faré in capitolo per la mia presenza magiori spropositi di quelli che ha fatto, in altro io non so che incomodo gli ho dato, esendő io andato álla fiera di Essichio per andarmene a visitare alcune parochie apresso Drauo, intanto arivö anco il medemo monsignor di Bosna álla medema fiera, né anco gli ho veduto, non essendo mai uscito fori dal mio hospitio per non inciampare in qualche havaria di Janizari, i quali fanno molte insolenze alli ecclesiastici quando gli cognoscono, et io restai in quelle parochie in visita e lui se ne andö a Posega 196 , e partito per 1Q7 1QR Brodio per passare il fiume Sauo ha scritto tre lettere ejusdem tenoris con proprio pugno, et l'ha mandato a Posega a quelli cristiani et non li ha posto sopra le conscienze, ma ha comandato alli principali omninamente che le sottoscrivessero, et nelle lettere serive che quella scomunica la quale ha folminato contro quelli di Posega, non era in quella forma secondo che é stata rapresentata la copia a cotesta Sacra Congregatione, e pure reseritta ad apicem. Secondariamente ha dato una man di lodi álla sua persona con suo pugno, le quali anco quelle sono lontane dalia veritá. E quelli poveri christiani di Posega alcuni se ne sono sottoseritti, et io dubito che non per 1'altro se non per non patire qualche persecutione da lui, e con tutto ciö che quelli cristiani cognoscevano che facevano contro la veritá et contro i proprii loro lamenti giá esposti a cotesta Sacra Congregatione nientedimeno gli ha fatto machiare le loro prorie conscienze. Hóra li Eminentissimi Signori di questa attione potranno con la loro altissima prudenza e sapienza argumentare, se le calumnie che impone a me et ad altri 199 sono vére. Et per non atediarle piü prostrato per terra allé Eminenze Loro Reverendis sime facio prof und a riverenza. Quas Deus etc. Dátum Velicae, die 28 Novembris 1673 Delle Loro Signorie Eminentissime et Reverendissime devotissimo 200 et obligatissimo servitore Fra Matteo Benlich veseovo di Belgrado hátlapja: Fol. 297/v. Vngheria Signor cardinal Altieri 2 ' (sumrnarium) die 13. Mártii 1674. Relata. Nicolö Ogramich da Piombo obszerváns ferences szerzetes (1635 k.-1701) 1669-tÖl boszniai püspök, megölték Diakóvárnál 1701 augusztus 14-én. 196 Pozsega (Pozega, Horvátország), Eszék (Osijek, Horvátország) 197 Brod (Slavonski Brod, Pozsega vm., Horvátország) 198 Száva folyó 199 utána se szó ki vakarva 200 innentől sk. aláírás 201 Angeli Paluzzi degli Albertoni Altieri bíboros a Hitterjesztés Szent Kongregációja prefektusa 1671-1698 között