S. Mahunka szerk.: Folia Entomologica Hungarica 34/1. (Budapest, 1981)

Válva corta e tozza.. Valvula piccola, ben evidente. Sacculus largo, col bordó molto chiti­nizzato; présenta 3 denti, dl cui quello più mediano più lungo, in corrispondenza deli'angolo ventro­caudale, e 3 denti analoghi in quello dorso-caudale. Aedoeagus con due lunghe barre chitinose, di cui la piu corta è munita di un piccolo dente. Un solo cornutus robusto a forma di artiglio. Struttura di rinforzo dell'addome (Tav. IV, fig. 19): Assenti le sbarre latero-posterlori . Barra trasversale curva, col bord» prossimale più ispessito di quello distale. Dischi tergali (3° tergite) lunghi circa 3,5 volte la loro larghezza. Apparato genitale femminile (Tav. IV, fig. 18-19): Apophyses posteriores lunghe circa 2 volte più delle anteriores. Placca subgenitale trapézoïdale, irta di peu sul bordo distale. Instroitus vaginae con apertúra ogivale, lungo quasi quanto la placca subgenitale. Ductus brusae rivestito di flnissime spine coniche per un tratto lungo circa 4 volte la lunghezza della placca subgenitale. Bursa con un piccolo Signum a forma di foglia. La specie fa parte del 30° gruppo del sistema di TOLL. La peculiare struttura del genital! di questa specie non mi consente di collocarla in un gruppo ben definito. Per il genitale 8 puo avvicinar8i a vestianella L. Bionomia: La specie vive su Drypis spinosa L. L'astuccio larvale di color bruno (Tav. I, fig. 7) è cilindrico, lungo circa 7-8 mm., coperto di una fitta lanugine; ha un'apertúra boccale con angolo di circa 35°. Distribuzione: Conosciuta solo della zona di Fiume (Rijeka). Le due localita di Martinsclca (jug. = Martinscica) e Costrenna (jug. = Kostrena) dove MANN raccolse le sue larve, sono ora completamente devastate la prima da un cantiere navale e la seconda da una raffineria. Recente­mente alcuni esemplari sono stati raccoltl da E. jA'CKH nell' isola di Krk e da A . SPECKMEIER a Senj sulla costa dalmata, 70 km. a Sud di Rijeka. Coleophora flaviella Mann Wien. ent. Monatschr., 1: 182, 1857. Locus typicus: Jugoslavia, Fiume (Rijeka). Typus: Nella collezione del Museo di Vienna non esiste alcun esemplare originale dl Fiume su cui è stata basata la descrizione dl MANN, fatto gia segnalato da RONNIGER nel suo lavoro dedicato a questa specie. Ho svolto ricerche in diversi Musei, ma per ora non ho potuto crovare materiale della série typica. Non ritengo perö che sia per ora necessario istituire un neotypus, perché è possibile che ulterlori ricerche potranno avère successo. Apparato genitale maschile (Tav. V, fig. 20-21): Le differenze più vistose e costanti (pur essendoci una certa variazione individuale) dall' affine C . coronillae Zeller (Tav. V. fig. 22) sono la forma della va Iva, della valvula è del sacculus. Infatti in flaviella la va Iva ha la base più stretta dell'apice, mentre in coronillae è H contrario. In flaviella la valvula è più grande che in coronillae è il bordo laterale è più curvo è ampio. Il sacculus présen­ta in corrispondenza dell' angolo dorso-caudale in robusto corno curvo, la cui punta raggiunge abitualmente l'apice della va Iva; in coronillae questo prolungamento, più corto che in flaviella, è pressoché parallelo alla val va. Apparato genitale femminile (Tav. V, fig. 23-24): Rispetto a quello di coronillae Zeller, la maggior differenza consiste nella forma della placca subgenitale, che è più lunga; generalmente è lunga circa tanto quanto larga, mentre quella di coronillae è larga 0, 5 volte più che lunga. Bionomia: La larva vive su Coronilla coronata L. L'astuccio larvale è stato figurato da RONNIGER (1947) nel suo minuzioso lavoro su questa specie. Distribuzione: Germania, Austria, Jugoslavia, Grecia, Italia, Francia, Spagna. Coleophora laticostella Mann Wien.ent.Monatschr., 3: 175, 1859. Locus typicus: Sicilla, Partinico. Lectotypus 8* (PG 5114 Bent W. RASMUSSEN = 5913 Mus.Vind.) porta i seguenti cartellini: 1) "Type 1859 W.M.", 2) "latiorella Mn, ? = albicostella Dup.". Esso è conservato presso il Naturhistorisches Museum Wien. I cartellini non permettono di stabllire se si tratta del!" eaemplare di Partinico (Sicilia) citato da MANN nella sua descrizione corne primo ad essere raccolto, o di uno di Brussa. Materiale esaminato: 2 66, 1 j "Mann 1851 Brussa" coli. Mus.Wien. - 2 66 "Mann 1863 Brussa" coli. Mus.Wien. - 2 66 "Pontus, Amasia, 1854 Mann" coll. TOLL, Krakow.

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