Folia archeologica 8.
Mócsy András: Ólom árucímkék Sisciából
104 Mócsy A. Sui bolli, in lettere cursive, si leggono dei nomi e vari dati riferendosi a prezzi ed a misure. SulPesemplare no. 15 si legge la parola „lana". In base a questo termine latino abbiamo tentato di scogliere le abbreviazioni. La qualita del piombo e la sgrafia dei bolli sono differenti. Coloro erano di lana cruda, che venne portata a Siscia per esservi lavorata e messa in vendita. Come regiono di lanicoltura possono essere citate l'Istria e la Dalmazia. Queste regioni erano in stretto collegamento con Siscia, che era situata al punto di congiunzione delle vie commerciali, (via aqua-terra) del sud e sud-ovest. Ci è noto che a Siscia vissero degli Istriani (Hoffiller-Saria, Antike Inschr. aus Jugoslavien, 575), e dei Dalmati. Quindi la lanicoltura dell'Istria e della Dalmazia ebbe depositi anche a Siscia, da dove la merce poteva essere mandata anche verso l'Oriente. La lavorazione della lana cruda ebbe luogo soltanto a Siscia, forse perché le provincie di produzione erano le regioni del Carso, scarse d'acqua.