Fogorvosi szemle, 1937 (30. évfolyam, 1-12. szám)
1937-11-01 / 11. szám
531 Perugia, del quale ero stato Presidente del Comitato ordinatore. Vella grata compagnia facevano parte anche l’ottimo Prof. Gusztáv Morelli con la Signora e figliuola, il Dr. Montuschi di Londra e un gruppo di amici italiani, Ognuno ebbe la propria cella e godé il panorama della ,,gioconda valle spoletana“. La comitiva fu allietata dalle serenate dei mio violino e da danze improvvisate attorno all’antico pozzo dei convento sulla prospiciente terrazza. Non manco una gita alia sommitd dei sacro Monte, dove gli ospiti ebbero la ventura di assistere, nelVoccasione della festa centenaria di S. Francesco,, alio straordinario concerto corale diretto dal Maestro Refice, mentre S. Eminenza il Cardinale Pompili celebrava la Messa all’aperto dinanzi ad un pubblico devoto ed enorme. Nel registro dei visitatori dell’Eremo l’amico Szabó e la sua Signora, come gli altri ospiti, sottoscrissero, con le loro firme, un cordiale atto di riconoscenza a me e alia mia Signora per la affabile ospitalita ricevuta. Ed invero fúrom giorni d’incanto trascorsi nella quiete montelucana ehe ci fece vivere cosi belle ore di fraterna collegialita. L’amico Szabó non era piu il severo Direttore della Clinica Stomatologien di Budapest, tanto si mostrd gioviale e felice nella pace del sacro bosco. Dopo di állóra egli mi aveva espresso piu volte I’incancellabile ricordo di quelle giornate incantevoli. Ed io sono lieto di avergli procurato una gioia nuova ehe aveva saputo suscitare piu intimi rapporti di cordiale amicizia e di stinm reciproca. # Prof. GIAN BATTISTA POLETTI (Milano): Giuseppe Szabó in memoriam! Come oggi, dodici anni or sono, il 14 settembre 1925, in Budapest, centosettenta stomatologi italiani, reduci dal Congresso di Fiume, stavano raccolti, assieme ai collegia d’Ungheria, intorno alia tómba di Giuseppe Árkövy. Giuseppe Szabó, il successore del grande Maestro, parid per primo, brevemente: e cosi d’un tratto io conobbi appieno le due maggiori glorie della stomatologia ungherese. Commemorando il Maestro Giuseppe Szabó illuminava e delimitava il suo forte e quadrato sentire: la sua austeritá mi impressionava, cd io sentivo veramente d’essere vicino ad un titano. Tale io lo conobbi poi come chirurgo lä, nella sua bianea Clinica di Mária-utca, e come stoma-