VJESNIK 19. (ZAGREB, 1917.)
Strana - Sveska 1. i 2. - 34
34 Popolazione, e fù propposto dal Co. Nicolö Bisanti, che nè ragionamenti della decizione, e dedicazione ebbe la maggiore influenza, che si do vessero spedire almeno due Deputati in Dalmazia, o al piu trè ad effe ttuare cotesta Dedicazione ; e che perciö prima di ellegerli, i' Deputati di cadauna Communità dovessero propporre, e far abbracciare alle ri spettive Popolazioni le prese Deliberazioni. Stabilito tutto ciö in voce, e non in iscritto si sciolse il Congresso, e ciascuno ritornö alia pro pria Communità per effetuare il convenuto. In questa mattina fù letto privatamente 1* Aviso alla Nazione Dal matina qui inserto, 1 ) stampato in Lingua Slava proveniente qualche giorno prima da Ragusa, il quale si seppe essere stato in varie copie disperso per la Provincia di Dalmazia. Il Contenuto non puö essere più incendiario contro al Veneto Governo, facendo giocare 1' onore, e la Religione, di cui sono gelosissimi i Dalmatini per istaccarli sempre più dall' unione di Venezia. II Dialetto, in ciu è scritto si accosta piu al Dalmatino di quello ei sia al Raguseo, e probabilmente sarà stato scritto da qualche frate di quella Provincia per sugestione del Console Impe riale di Ragusa, e dippoi stampato in questa Città. Qui non si disperse fra il Popolo, ne fece veruna sensazione, ma in Dalmazia appresso la gente di buona fede, ed idiota 1' avrà totalmente alienata, e inviperita contro Venezia, e tutti gl' Italiani. Mentre si spargono delle carte con trarie ai divisamenti di Venezia, e a quella unione, che da questa si brama, dessa nulla contrappone a distruggerle in un tempo, che conosce essere la maggior parte degli animi dè Dalmatini alienati, e contro di essa incitati dalle cose corse in Italia, dove questi credono di essere stati traditi, e vilipesi. Una cosi grande, colpevole, e inpolitica inerzia per quanto le cose Italiani possano esser felici, non potrà esser giam mai compensata, giacchè il perduto non si riacquista, che con dispendi tempo, guerre, e vittorie, cioè colla depauperazione, massacri, assassini, e desolazione dè popoli. Priopćio dr. Jos. Drag. Nagy. *) Tog proglasa nema u rukopisu.