VJESNIK 19. (ZAGREB, 1917.)

Strana - Sveska 1. i 2. - 30

30 doveva comportare, che si tolérasse la venuta del Cap." Zivcovich Gia­cobino, che avendo portato molt' oro da Venezia per corrompere vari del Canale, era bene di andare a visita re in unione la barca, che da Ragusa 1' aveva aile Bocche tradotto per fermar il dan aro, e le carte, che si sarebbero ritrovate, onde poter cosi conoscere le persone, che nella Provincia fossero Francesi. I Perastini in quella mattina loro ri­sposero, che i propri Deputati erano in Cattaro, che percio si portassero a parlar con essi loro. Ritornati il dopo pranzo sorpresero 1' adesione dei Deputati Perastini ad önta perö, che i piu sensati non fossero in opinione: loro si accordarono due barche armate, con ordine positivo del Capitanio a queste di portarsi a C. Nuovo, ma di parlar prima col Dr. 'Luca Valeri, che avrebbero incontrato di ritorno da colà, e di parlare colli Cap ni . Lazovich, e Gungur deputati di quella Communità al Congresso significando la ragione della loro venuta, e di fame in unione con loro quello, che i detti Deputati avrebbero deliberato, e non altrirr.enti ; anzi se i Risanotti volessero fare diversamente, dovessero ritornar a Perasto. La causa che spinse i Deputati Perastini ad annuire alla ricchiesta de' Risanotti era di far loro cosi conoscere, che non erano punto Francesi com' essi sospettavano. Appena si staccarono le due Barche armate da Perasto, che videsi accrescersi le Barche Risa­notte da due, che dovevano essere ad otto, cosa che fece piu che so­spettare, che piuttosto essi fosser mossi da un' interese di spoglio, che da qualunque altra ragione. Incontrato nel viaggio il Dr. Luca Valeri, loro disse, che non era persuaso della spedizione, e che se volevano si portassero pure ai Deputati di C. Nuovo Proseguendo il viaggio prima di giungere a C. Nuovo li Risanotti proposero a Perastini di fermare tutto I' oglio, che in cinque bastimenti, ch' erano già alla vela per Canale, si portava in Venezia dal Levante di conto la maggior parte Veneto; alla qual propposta ribbuttata con isdegno da Perastini, non diedero effetto. Giunti a C. Nuovo parlarono con i Deputati di colà, i quali dissero, che non intendevano di unirsi ad essi loro senza prima che fosse una tal casa stabilita dal Congresso Provinciale. Si staccarono li Risanotti, ed i Perastini da C. Nuovo, ed i primi si portarono ad abbordare la Barca del Paron Brunetti, che da Ragusa aveva tradotto a qui il Cap" Zivcovich. Veduto ciö da Perastini si portarono ancor' essi, temendo ch' essendo parte dei Risanotti ubbriaca, commettessero questi qualche bestialità. Ed infatti uno de' Risanotti avendo sfoderato il Gangiaro tiro un colpo alia testa del detto Brunetti, che fù riparato da un Perastino. Fecero la visita alla barca, ne ritrovarono, com' era ragionevole, ne danaro, ne carte; ed i Perastini si avviarono alle loro case. I Risanotti rimasti colà aspetarono sessanta pelli di Bufalo, che il Brunetti aveva caricate in Perasto. Strada facendo ritrovando due Brazzere Rovignesi le abbordarono, tolsero loro due sacchi di risi, le

Next

/
Thumbnails
Contents