VJESNIK 7. (ZAGREB, 1937.)
Strana - 45
45 XII. Kotor 30. januara 1648. Oregorije Frasini, biskup skadarski kongregaciji de Propaganda Fide dokazuje, da zbog nemira što se godadaju u Skadru ne može nikako činamo poći, opisuje svoje nevoljno stanje, a za istinitost svojih navoda pozivlje se na svjedoke. Bibl. Vat. Cod. Ottob. 1941. J. 150. Eccellentissimi et reverendissimi signori patroni colendissimi. Con non mio ordinario dolore et mortificatione ho letta una letera dell'emenentissimo Caponi scritta alli 14 d'ottobre prossimo passato per ordine anco di quella santa Congregazione nella quale me s'accenna il mio puoco desiderio d'andare alla residenza, che in vero se non ne fussi più che innocente, come tutto il mondo sa, et ne tengo le lettere autentiche et originali totalmente incontrario dall'istesso padre Cherubino, et altri padri di non andare con preghiere instantissime, che sarei la rovina de padri, et anco de preti et populi se fussi andato, et andasse anco al presente io veramente ne direi la mia colpa appresso l'emin. loro rever. Che pero n'ho subito mandata la detta lettera al detto padre Cherubino, accio sappia quello me si scrive, et se sono innocente mi giustifichi, et se sono colpevole anco mi condanni rimettendomi tutto alla sua conscienza. E ben vero che il detto padre et anco io serissimo all'emin. loro rever., che ero per andare essendomi state promesse dall'aga di Scutari che andasse, dandomi anco il modo da frate, come ne tengo lettere mandatemi -per huomo ä posta et di già m'ero preparato, ma che sucesse nell'istesso tempo si mossero da 500 huemini da questi confini, et andarno per assaltare all'improviso il sangiaco, che era vicino al lago di Scutari con l'istesso aga, et prender vivo Pistesso sangiaco ò pur morto; ma saputosi se ne fugirno verso Scutari. Nientedimeno Paga mi mando a dire, che per all'hora non andasse, che lui non mi poteva assicurare per all' hora, ma aspettasse si partisse il sangiaco, et per segno di questo scrisse anco al signor cavaliere Boliza non mi lasciasse partire, et se ero partito cui facesse tornare indietro. Et cosi fu, che il signor cavaliere sudetto mi mando un homo a posta a Pastrovichi, che aspettavo il padre Cherubino, mi venisse a pigliare, ma ne meno lui venne scusandosi, che non poteva venire, et ne ho la lettera sua. Che primo havesse patienza per all'hora. Doppoi venne un bassa immediate calvissimo. Parti quello, ne venne subito un altro, che fu quello fece pigliare il don Stefano Jubani per spia, che pago 50 reali, che se subbito non fugiva nei monti lo voleva far impalare. Ancora questo bassa è partito et pure per questi rumori di guerra Paga non