VJESNIK 7. (ZAGREB, 1937.)
Strana - 43
I 43 Che però le raccomaindiamo alla grata publica udientia etc. In quorum fidem etc. Datum nella solita residentia nostra di Corbino li 15 settembre 1647. Noi fra Marco Scura arcivescovo di sopra di propria mano. : XI. Corbino 19. septembra 1647. Marko Scura nadbiskup drački duždu i senatu mletačkome. Moli i zaklinje Republiku, da pomogne narodu u Epiru, da se ne odmetne od vjere katoličke u ovim teškim prilikama. Opisuje svoje neprilike od Turaka i moli u ime naroda, da se zauzme Skadar od Turčina. Šalje kao poslanika biskupa skadarskoga i Stjepana nećaka pukovnika Canuci-ja. Bibl. Vat. Cod. Ottob. 1941. J. 172. Serenissimo principe eccel. signori pretiosissimi signori patroni colendissimi. Con la mia antica deuotione et di questi fedelissimi populi christiani d'Epiro consecrai l'affetto et desiderio con pratiche de passati tempi, et renovate in ccngionture delle presenti occasioni due anni e più sono con intelligenza e confidenza del sign, cavaliere Francesco Boliza a Cattaro mio amorevolissimo et conoscente et molto stimato dalli capi di detti christiani, come vostra seren. con tali mezzi et delle continue mie lettere scritte a detto sign, cavalier Boliza come con sue illuminationi et avertimente ho continuamente costi suplito appresso tutti suoi ordinarli et straordinarii publici rappresentanti a Gattaro, et ultimamente presso la seren. vostra, perche si compiacia con le sue occasioni et providimenti sollevar il stato et necessita d'essi populi àfinche non si pervertino al maumetico rito, come continuando in questo pericoloso et miserabil stato per esser entrati sempre più nelli maggiori sospetti delli maumetani con penetrationi di tali suoi desiderii et tratattioni che perciò in doi volte si è passato et attentato contro di me per levarmi la vita con concorso di numeroso esercito d'essi infedeli, li quali dal sussidio e valore di detti Epiroti di questi monti con benefitio et vantaggio del sito qui a Corvino mia habitatione et ritirato a più eminente et sicuro nella Dibria inferiore si sono mortificati detti nemici con morte di molti di suoi. Considera vost. ser. con qual grande virtù et prudenza à quia! stato io mi son ridotto, e molto peggio detti populi Epirotici, li quali per non esser tutti uniti quanto alli siti et sue habitationi che dall'effetto et devotione verso la serenissima Republica davartaggio non si potrebbe desiderare, li quali con tal devotione e sempre maggiormente necessitati bramano le comuni sodisfattioni et ainto di vos. ser. per esercitare et auten-