Vízügyi Közlemények, 1938 (20. évfolyam)
4. szám - Szakirodalom
28 I lavori previsti nella terza parte del progetto servono per l'uso promiscuo e cioè per la promozione della navigazione sul fiume Kőrös e nello stesso tempo per l'irrigazione della valle di questo fiume. L'acqua irrigua sarà derivata dal Kőrös a monte dello sbarramento progettato presso il comune Békésszentandrás immagazzinandola nei rami morti del fiume. Essendo la capacità d'invaso di quest'ultimi 10 milioni metrocubi all'incirca, la superficie irrigabile con tale sistema risulterà di ettari 15,000 in cifra tonda. Dopo la realizzazione di tutte le tre parti del progetto di massima la coltura irrigua potrà essere estesa su ettari 150,000—180,000. La legge suindicata assicura per tali lavori e per i sussidi agli agricoltori interessati della regione, un capitale d'impianto di 80 milioni pengő 1 che sarà versato in aliquote annuali non meno di 5 milioni pengő. La relazione dell'Ufficio con riguardo al fatto, che le realizzazioni debbono essere precedute di lavori preparativi indispensabili per il buon esito dei lavori, mette in rilievo, che nei primi anni tali aliquote annuali non saranno assorbite interamente. Secondo i dati riportati nella Relazione, l'Ufficio ha impiegato per lavori preparatori, fatti nell'interresse della progettazione, 377 mesi d'ingegnere, per lavori di progettazione propriamente detta però 273 mesi d'ingegnere. Per rilievi topografici furono spesi 38,000 pengő ed impiegate 14,000 giornate di lavoro. Nella prima parte del capitolo che rende conto delle realizzazioni sono trattate le diverse modalità dell'esecuzione delle opere progettate. Come principio dirigente, vale il criterio che i lavori meno rischiosi, ma eseguenti arredamenti rilevanti, i quali inoltre • prestansi bene ad essere circonscritti dettagliatamente e valutati in volume con esattezza di 10—12%, debono essere eseguiti in appalto. Tali lavori però, dove non occorrono arredamenti speciali (p. e. sterramenti eseguibili con mano d'opera) come pure quelli ai quali è inerente un maggior rischio, saranno eseguiti a gestione diretta ovvero in appalto amministrativo. II lavoro più importante dell'esercizio 1936—37 fu l'escavazione del canale laterale dello sbarramento di Békésszentandrás, dove 380,000 metrocubo di terra tenace furono escavati. Lo sterramento fu eseguito in appalto (foto 1—6) è svolto sotto condizioni assai sfavorevoli, dato che dai giorni 449 dell'intero periodo di lavoro in 147 giorni i lavori erano sospesi per causa di pioggia, neve, gelo ovvero di livello d'acqua estramemente alto. L'andamento del lavoro è rappresentato nel diagramma N. 4. Per assicurare la fornitura indisturbata delle materie da costruzione destinate per lo sbarramento di Békésszentandrás, le quali ammonteranno a tonnellate 100,000 si è costruito un binario di sussidio, diramato dalla prossima stazione ferroviaria con un piazzale di deposito al termine di questo sulla sponda destra del fiume Kőrös (foto 8). Il trasporto deli materiali sbarcati dai wagoni ferroviari fino al cantiere distante 5-5 km dal piazzale avverrà mediante l'uso di natanti. Sono eretti già gli edifici di maneggio, un'abitazione, uno studio, un magazzino, la cabina dei trasformatori elettrici (foto 9) ed una linea elettrica di lunghezza km 3, diramante dalla prossima linea regionale. I dati riferentisi ai lavori di costruzione sono ripartati nella fig. 5. Le spese di tali lavori ammontarono a 909,000 pengő, dai quali 440,000 pengő spettano ai 1 = circa 400 milioni lire.