Vízügyi Közlemények, 1933 (15. évfolyam)
2. füzet - XVII. Kisebb közlemények
98 In Ungheria nel prossimo futuro debbono essere iniziate importanti opere idrauliche, gli escavatori a benna strisciante ne faranno parte indubbiamente vista la loro utilizzabilità universale. XII. OPERE PER LA CANALIZZAZIONE DEI FIUMI IN FRANCIA. JÓZSEF RISZDORFER. Sin dal termine della guerra mondiale il governo francese spende delle grandi somme nell'ampliamento e nella modernizzazione delie vie d'acqua esistenti, come pure nella costruzione di nuove idrovie. Le vecchie idrovie francesi erano costruite per la trasportazione di natanti da 280 Tonn. In occasione della trasformazione delle vecchie vie d'acqua, siccome nella costruzione di nuove, si sono presi in considerazione dei natanti da 000, anzi da 1000—1200 Tonn. Durante il suo viaggio di studio l'Autore ebbe l'occasione di visitare le opere in corso ed in base alle esperienze così ottenute rassegna sui metodi a cui i francesi ricorrono per rendere navigabili i fiumi. Di rado i fiumi sono adatti alla navigazione nello stato naturale : il più delle volte mancano i fondali occorrenti che sono dunque da assicurare mediante interventi artificiali cioè in via di regolarizzazione ovvero canalizzazione dei fiumi. La regolarizzazione del letto, in altro termine la sistemazione a pelo d'acqua della magra, riesce con successo solo quando il fiume possiede una portata ed una pendenza favorevole, nel caso opposto non si possono produrre i fondali navigabili se non mediante la canalizzazione. Due metodi ben noti prestansi per la canalizzazione : la costruzione di canali laterali e la canalizzazione del letto stesso. I canali laterali diramanti dal fiume servirono prima esclusivamente agli scopi della navigazione, sono però nei recenti tempi utilizzati anche per provvedere d'acqua gli impianti di irrigazione e idroelettrici. Questo modo di canalizzazione riesce chiaro dalle opere del tronco di Kembs del grande canale alsaziano. Nel letto del Reno, a valle dell'incile emissario del canale laterale, è costruito uno sbarramento. Le conche voluminose (lunghezza di m. 100—185., larghezza di m. 25) e l'impianto idroelettrico sono collocati nel canale laterale circa 5 chilometri a valle dello sbarramento. Il canale di scarico, lungo m. 500, è da considerarsi come provvisorio perchè la via di navigazione a valle di Kembs sarà dislocata ben presto nel canale laterale. Per determinare la sezione più favorevole sono eseguite indagini laboratoriali su modelli, daiquali risultava la cosidetta sezione mista (fig. 5.). La parte di profondità di m. 4-00, dove la velocità d'acqua non supera 0-80 m/sec, serve per la navigazione, mentre nell'altra parte ove la profondità raggiunge il valore di m. 10-00, la velocità però il valore di 1-3 m/sec, si muove la quantità d'acqua destinata agli impianti idroelettrici, senza rendere difficile la navigazione nella parte più alta. L'altro metodo consiste nella canalizzazione del letto stesso. Tale metodo è seguito nei lavori sul tronco Parigi-Rouen della Senna. Il salto complessivo di ni. 25—30 del tronco è distribuito fra le nove conche di navigazione. Nel corso della nuova regolarizzazione si cambiano le vecchie traverse e conche in opere moder-