Vízügyi Közlemények, 1932 (14. évfolyam)
2. füzet - XII. Kisebb közlemények
I. IL PROBLEMA IDRAULICO IN AUSTRIA. Articolo di I. ZAUNER. L'Autore rendendo conto d'un suo viaggio di studio fatto in Austria alla fine dell'estate dell'anno 1931, tratta l'organizzazione del servizio idraulico in Austria ed i lavori di sistemazione fluviale e di bonifica di maggiore portata allora in corso di esecuzione. Il servizio idraulico in Austria comporta un servizio statale ed un servizio provinciale. Il compito del servizio statale consiste nella sistemazione e manutenzione dei fiumi navigabili e zatterabili, nella sistemazione dei torrenti e nella costruzione e manutenzione delle vie d'acqua artificiali. Il servizio idraulico provinciale invece contempla le sistemazioni dei fiumi minori e dei ruscelli, nonché le bonifiche idrauliche. L'esecuzione dei lavori appartenenti tanto al servizio idraulico statale quanto a quello provinciale è affidata ad apposite sezioni degli uffici provinciali (Landesamt) e, per alcune regioni ai reparti degli uffici tecnici provinciali (Landesbauamt). Fanno eccezione i lavori di sistemazione dei fiumi Danubio e Morava, l'esecuzione deiquali è affidata alle cure dell'ufficio fluviale dello stato con sede in Vienna. La sistemazione dei fiumi e ruscelli in Austria ha progredito nel dopoguerra con passi giganteschi. Oltre ai lavori di sistemazione del Danubio, che con un investimento annuo di 4,755.000 scellini sono continuamente in corso, si può dire che quasi su tutti i fiumi tributari si eseguiscono lavori veramente ingenti. Queste si propongono di frangere, frenare l'impeto distruttore dell'acqua e, nello stesso tempo, di utilizzare la loro energia latente. Quest'ultimo lavoro, vale a dire l'utilizzazione delle forze idrauliche, viene eseguita con l'intervento di capitali privati. Lo stato e le singole provincie poi contribuscono alle spese con somme rilevanti (acquistandone azioni), per avere in tal modo diretto d'ispezionare o eventualmente anche dirigere l'attività dei consorzi. L'Austria spende annualmente per sistemazioni fluviali all' incirca 25—26 milioni di scellini ; per impianti idroelettrici poi il capitale privato ha impiegato nel periodo 1920—30 annualmente in media 37 milioni di scellini. Eccetto due provincie (L'Austria superiore e la Carinzia) in tutte le altre i lavori di bonifica si eseguiscono nella gestione dei reparti per bonifiche idrauliche degli uffici tecnici delle provincie stesse. Nell'Austria superiore ed in Carinzia a tali bisogni provvede la Sezione Idraulica del Consiglio Agrario (Landeskulturrat) In seguito alla politica isolatrice degli ultimi anni ed alla tendenza verso l'autarchia degli stati dell'Europa-Centrale, i lavori di bonifica assunsero un carattere di grande importanza. Il loro scopo precipuo è quello di aumentare il suolo arabile a qualsiasi costo, per rendere il paese economicamente indipendente dall'estero.