Zádor Anna: Pest Classicista - La nostra Budapest (Budapest, 1993)
Arredamento della Farmacia Török (particolare) Chiesa di Terézváros - o scultura decorativa e falegna- meria, come i pulpiti della Chiesa del Centrocittä (da Fülöp üngradt, 1806). Solo due statue si fecero in quest’epoca nelle piazze: il Pozzo delle Nereide davanti alia chiesa francescana ehe possiamo vedere ancora oggi, e la statua di San Cristoforo all’angolo della Váci utca e Kristóf tér, Topéra di Mihály Bauer (1789-1854). La bellezza degli edifici e la velocitä dello sviluppo non era seguita perö dalia costruzione di opere pubbliche nella cittä. Anche il Conte István Széchenyi dimo- strö questo contrasto nella sua opera «Polvere e fango». C’erano poche strade lastricate, anzi la maggioranza dei marciapiedi rimasero a lungo senza selciato. Nel Giardi- no della Cittä si cominciarono a piantare gli alberi solo nel 1785 contro le nuvole di polvere che ogni tanto si abbattevano sulla cittä. L’illuminazione pubblica era scarsa, ed anche il livello del traffico era molto povero. 54
