Gerle János: L'Art Nouveau a Budapest - La nostra Budapest (Budapest, 1992)

ÍIINDICESIMO (E ULTIMO) ITINERARIO (Kispest) üno dei quartieri residenziali piü importanti e piü grandi dell’Europa, costruito secondo la concezione cittá-giar- dino é il quartiere Wekerle (Wekerle-telep). II piano urba- nistico generale come le singole case d’abitazione sono stati fatti progettare dalia capitale a base di concorsi, sempre all’interno del programma di Bárczy. II quartie­re é stato costruito tra il 1909 e il 1929, ma con l’ecce- zione di alcuni edifici il lavoro é stato terminate prima ancora della prima guerra mondiale. Sulla piazza qua- drata centrale attorno al grande parco, l’idea del muro con i due portoni laterali, é di Károly Kós. Uno dei due portoni con la casa d’abitazione é stato progettato da lui ( Kós Károly tér, 2-3), l’altro da Dezső Zrumeczky (10-11). Gli architetti del numero 4, all’angolo, sono stati Lajos Schoditsch e Béla Eberling, gli stessi di uno dei modelli di villa con giardino e anche l’edificio della Questura, aH’estremitä del quartiere (Ady Endre utca, 29). Tutti questi edifici sono del 1912-1913. Le case monofamiliari e gli edifici pubblici sono stati progettati da una quindicina di architetti, di cui conosciamo solo di uno il nome dalle nostre passeggiate in cittä: Aladár Arkay. Il quartiere era, a dirlo cosi, autoctona, con negozi, scuole, ristoranti. Era composto di case di uno, due, quattro e sei appartamenti in modo tale che ogni fami- glia potesse avere il proprio orto. Go era assai impor­tante per gli impiegati immigrati nella capitale dalia Palazzo di abitazioni della piazza principale (XVIII., Kós Károly tér 10-11.) 61

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