Gerle János: L'Art Nouveau a Budapest - La nostra Budapest (Budapest, 1992)
vittima della prima guerra mondiale. Questa scuola é il capolavoro di Zrumeczky, con i'articolazione funziona- le deH’edificio, l’impianto volumetrico giocoso e le forme scherzose del tetto é riuscito a creare una vera dimora rassicurante e calda nonostante la monumenta- litä. La passeggiata prosegue di qui su questo itinerario: Szemlöhegy utca, Ady Endre utca. Qua, al numero 15-17, la doppia villa dimostra benissimo l’incredibile capacitá di Emil Vidor ad adeguarsi: quando era neces- sario, ha potuto creare qualcosa di eccellente anche nello stile romantico popolare (1913). Proseguiamo sulla Kitaibel Pál utca verso la Keleti Károly utca. Al numero 29-31 troviamo tre case d’abitazione, progetta- te da Komor e Jakab (1909-1910). Caratteristici sono solo l’impianto volumetrico e i motivi déllé ringhiere. Nell’edificio centrale, situato in alto rispetto ágii altri due si trova perö l’ex appartamento di Jakab, l’interiore fantastico del quale é in parte conservato neH’ufficio ehe vi risiede. II soggiorno é ornato dal soffitto a cassettoni di una chiesa di campagna demolita, facendo sentire la profonditä dell’attrazione ehe Jakab sentiva per l'arte popolare. Avanti: Ezredes utca, Scala Ezredes, a destra sulla Fillér utca. Óra conviene percorrere un po’ tre strade parallele (Nyúl, Garas, Ermelléki), il palazzo piü interessante é forse la casa d’abitazione al numero 3 di Nyúl utca, progettata da Tory e Pogány, con la sua torretta ehe finisce in una cupoletta parabolica. All’angolo di Nyúl utca e Szilágyi Erzsébet fasor si trova la «Casa Trombitás» (Emil Bauer e Gyula Guttmann, 1911-1912) - bisogna ammirare la sua facciata ma anche la tromba déllé scale. Salendo sül bus numero 56 davanti a questa casa, possiamo ammirare faltra opera importante di Zrumeczky, la villa del festeggiato serittore delfepoca, Ferenc Herczeg, al numero 87 di Hidegkúti út. La villa attigua (numero 85) classicheg- giante (pur essendo i suoi progettisti, Jánszky e Szives- sy, anche loro del giro di Kós), é piü ehe altro una curiositá della storia culturale: era stata fabitazione di Niginski, il gigante dell’arte del balletto, e della sua consorte, Romola Pulszky. 56