Buza Péter: Sorgenti e Fontane - La nostra Budapest (Budapest, 1994)
te di Király utca il nuovo bagno ferroso di Feil, il cui successore legale, il Bagno del Körút, era in funzione ancora prima della guerra, le sue sale pompeggianti crollate si nascondono sotto l'Hotel Royal: vergogna. Nelle vicinanze funzionava il bagno ferroso di Kernstock, nella Hársfa utca. Infine, si deve ancora menzio- nare il giardino con la sorgente di Mosel, giudice di Pest, centra del quale era l’attuale Molnár Ferenc tér e il quale diede il nome alia Práter utca: il parco bellissimo e pompeggiante quale Giardino del Seminario, esisteva giá nel nostro secolo, finché non ne fosse costruita l’intera parte nel 1916. La monográfia di Henrik Horusitzky poco fa menzio- nata, la quale riassume l’idrogeologia della capitale, pubblica una pianta dei fili di acque sotterranee la quale fa vedere, tra l’altro, le linee di faglia della riva pleistoce- nica. Collegando il posto dei sopracitati bagni ferrosi con il punto di scaturimento della sorgente ehe pom- peggiava nel Giardino Mosel, si ottiene una linea la quale, quasi con precisitä di millimetri, segue la direzio- ne e la situazione dei fili di acque sotterranee lungo la linea di faglia pleistocenica. Tutto ciö significa che la parte di Pest - anche se era senz’altro sempre meno ricca di sorgenti, rispetto a Buda approfittava delle possibilitä idrogeologiche in un tempo esistenti, ma ormai estinte. Nel terreno della Szondy utca 91. - in un punto ancora oggi piü ricco di acque della sopraddetta linea di faglia - ci sono i due enormi platani, con piü di centocinquanta anni d’etä, del Rumbach fürdő (Bagno Rumbach) di allora, resti dell’antico giardino, e ci saranno finché non verranno condannati alia morte dallo spirito trafficante. Se i platani non trovano il tutoré adeguato, é dubbio che il nuovo proprietario faccia qualsiasi cosa per continuare degna- mente questa bella storia. Abbiamo finito il riassunto delle basi. Con le sorgenti termali, con la loro storia culturale e l’utilizzazione ora non ci occupiamo. La relazione della storia delle sorgenti e fontane la cominciamo dove l’abbiamo smessa nell’introduzione: mille anni dopo che l’lmpero fosse costretto a ritirarsi per sempre da questa lontana provincia, dove si accomodava perö ben bene. 15