Folia Theologica 20. (2009)
Seszták István: L'aspetto teocentrico del sacramento della penitenza
FOLIA THEOLOGICA 20 (2009) 205 SESZTÁK, István L'ASPETTO TEOCENTRICO DEL SACRAMENTO DELLA PENITENZIA Uno dei principi fondamentali delTantropologia cristiana consiste nel fatto ehe ii processo della storia umana non viene considerato come qualcosa di accidentale oppure caotico, ma esso è concepito sempre come una "storia" ehe porta con sé la testimonianza e la concreta real- izzazione della volontà divina. 11 Creatore è sempre presente nella storia, voluta da Lui stesso, e la- vora in essa, con lo scopo di portarla avanti verso quella meta ehe è in armonia con la sua volontà iniziale.1 La fede dell'uomo ed anche la fede nel perdono dei peccati rimane vuota e senza senso se non siamo capaci, anche nella situazione più incerta, di pregare il Creatore con le stesse parole del salmista: "tutto hai fatto con saggezza, Signore" (Sal 104,24). Lo scopo verso cui Dio conduce il mondo, attraverso l'edificazione del corpo del suo Figlio, è che ogni uomo arrivi all'unione con Lui stesso.2 La volontà di Dio è la sal- vezza degli uomini, ehe sulla terra è da intendere come una possibilité e come compito fondamentale dell'uomo, anche se la piena realizzazio- ne avverrà solo nella gloria della vita eterna. Questa salvezza è il Regno di Dio in mezzo a noi,3 dove i figli di Dio, spesso gemendo e soffrendo4, ma rafforzandosi sempre con la forza dello Spirito, costruiscono Tuniverso corne il Regno della giustizia e della vita, del sacramento e della grazia, della pace e della carità. La volontà di Dio, dunque, consiste nel fatto ehe l'uomo, creato ad immagi- ne di Dio, riconosca il Creatore di tutte le cose, in modo ehe, nella sub- ordinazione di tutta la realtà all'uomo, sia glorificato il nome di Dio su tutta la terra.5 1 Cfr. Alszeghy, Z., A gyónás (La confessione), Szeged 19942, 45. 2 Cfr. Ef 4,12ss. 3 Cfr. Le 17,21. 4 Cfr. Rm 8,22. 5 Cfr. GS 34.
