Folia Theologica 19. (2008)
Ujházi, Lóránd: Il diritto naturale dei genitori di educare i loro figli ed il dovere dei cattolici di assicurare una crescita spirituale cattolia
358 ÚJHÁZI, Lóránd l'educazione come un compito fondamentale dei genitori, il quale ha una finalità soprannaturale.16 I documenti conciliari e postconciliari sottolineano di nuovo ehe il diritto dei genitori significa non solo un diritto all'educazione, ma significa anche un diritto all'educazione libera. L'educazione libera come un'educazione senza nessun tipo di oppressione ideologica è un'idea rafforzatasi nel dopoguerra. La Dignitas Humanae, documento del Concilio Vaticano II, dice: "Ai genitori compete il diritto di determinare la forma di educazione religiosa da impartirsi ai propri figli secondo la propria persuasione religiosa." (DH 5). Un altro documento dei Concilio, la dichiarazione suli'educazione cristiana, la Gravissimum educationis, rispetta il dovere e il diritto dei genitori, i quali sono primari e irri- nunciabili, e questa precedenza si deve manifestare in diversi campi della vita, per esempio nella scelta della scuola (GE 6). Forse per la delusione per il fatto che 1'oppressione ideologica, moite volte ateista non è cessata neanche dopo la guerra, Giovanni Paolo II seguendo le linee del concilio ha dichiarato in occasione dei anniversario dell'Accor- do di Helsinki che "sui piano personale si deve tener conto della liberté, per i genitori, di educare i loro figli nella convivenza religiosa ehe ispirano la loro vita, la possibilité di fare frequentare 1'insegnamento religioso e catechistico dato dalla comunitá."17 In modo simile la Carta dei diritti della famiglia conferma: "I genitori hanno il diritto di educare i loro figli in confermitá con le loro convinzioni morali e religiose, tenendo conto delle tradizioni culturali della famiglia ehe favoriscano il bene e la dignité del bambino. (...) Ogni famiglia ha il diritto di vivere liberamente la propria vita religiosa domestica sotto la guida dei genitori."18 In un'altra occasione Giovanni Paolo II nella sua famosa lettem alle famiglie si riferisce ai genitori come primi e principali educatori dei propri figli per un motivo semplice: per la loro paternité e ma16 "Natura parentes habent ius suum instituendi quos procrearint, hoc adi- unctu officio, ut cum fine, cuius gratia sobolem Dei beneficio susceperunt, ipsa educatio conveniat et disciplina puerilis." Pio XI, Enc., Divini illius Magistri, 31.XÏÏ.1929, in A AS, 22 (1930) 60. 17 Giovanni Paolo II, Alloc., L'église catholique, aux hautes autorités des pays signataires de l'Acte final d'Helsinki du 1er août 1975, sur la liberté de conscience et de religion, 1.IX.1980, in AAS, 72 (1982) 1252-1260, in itaüano: EV, VII, 541, n. 565. 18 Pont.Cons.Fam., Carta dei diritti della famiglia, art. 5; 7, 24.XI.1983, in EV, IX, 476-477; 478, nr. 545; 547.