Folia Theologica 19. (2008)
Tóth Tamás: Il Colletio Germanico ed Ungarico e la riforma cattolica in Ungheria - Un'istituzione per il rinnovamento (secolo XVIII)
352 TÓTH, Tamás Eszterházy gli sopravvivesse solo un giomo: infatti móri il 6 dicembre 1745.161 Si vede, giá attraverso Tunico esempio di Gábor Patachich, l'influs- so importante del Collegio Germanico ed Ungarico alla rifioritura della Chiesa d'Ungheria durante il Settecento. Era un periodo importante, ehe diede impulso e struttura alla Chiesa d'Ungheria per i secoli seguenti, una grande epoca, iniziatasi nel Sud delTUngheria con un doloroso ritardo e tristemente breve, perché il regno di Giuseppe II162 e la Rivoluzione Francese awiarono un altra epoca, ed il Novecento porterà grandi cambiamenti nelle strutture ecclesiastiche e statali. 161 Imre Esterházy, O.S.P.P.E., Conte di Galánta (dal 1715), Principe-Primate d'Ungheria ed Arcivescovo di Esztergom (1725-1745), nacque nel 1663 a Vágújhely e studio a Nagyszombat ed a Sopron prima di entrare nelTOrdine nel 1680. Dopo il noviziato di Mosonbánfalva (Bánfalu) studio a Wiener Neustadt ed a Roma (CGU, 1683-1687). Dopo Tordinazione sacerdotale (1688) insegnè a Leopoglava ed a Nagyszombat. Nel 1702 divenne Priore dell'Ordine. Quattro anni dopo fu nominato Vescovo di Vác, ma per la con- sacrazione episcopale dovette attendere ancora due anni. Nello stesso an- no ottenne ancora la sede vescovile di Zagabria. Nel 1723 fu nominato Vescovo di Veszprém e Conte Supremo del Comitato ononimo. Restauro la Cattedrale di Veszprém. Alla diocesi di Esztergom promosse similmente costruzioni di edifid ecclesiastici ed anche la cultura. L'Esterházy incoronö regina Maria Teresa. Viczián J., Esterházy Imre. In: MKL 3 (1997) 308s. 162 Giuseppe II, Imperatore Romano (1765-1790), Re d'Ungheria e di Boemia (dal 1780). Giuseppe II è nominato anche "Re con il cappello" nelTuso co- mune, perché non si lascio incoronare re. Nacque il 13 marzo 1741 a Vienna e successe al padre Francesco I nell'Impero ed alla madré Maria Teresa in Ungheria ed in Boemia. Dal 1765 era Consovrano. Fece moite riforme sgra- dite alla nobiltà ed alla chiesa. Nel 1781 divenne legge che le disposizioni pa- pali non si potessero pubblicare senza il suo placet e dichiaro la liberté del culto pubblico anche per i protestanti e per gli ortodossi. L'anno dopo dis- solse gli ordini religiosi "inutili". Pio VI lo incontrö a Vienna per convincer- lo a cambiare attitudine, ma tutto fu inutile. Nel 1783 Giuseppe visitö il Regno d'Ungheria e viaggiö anche a Roma. In quello stesso anno trasferi TUniversità di Buda a Pest ed introdusse la formazione statale dei clero. Nel 1784 fece portare la Sacra Corona al Tesoro di Vienna (Schatzkammer) ed introdusse in tutto il regno il tedesco come unica lingua ufficiale. Nel 1784 e nel 1785 riformö la struttura amministrativa della Transilvania e dei Regno, ma senza tenere in considerazione le tradizioni locali ivi sviluppatesi. Nel 1787 introdusse delle regole per il funzionamento delle logge massoniche. Tra il 1787 ed il 1789 fu in guerra contro il Tureo. Un anno prima della morte introdusse Tufficio dei notai statali. Sui letto di morte ritirö tutti i decreti riguardanti TUngheria, eccetto tre (il decreto sulla liberté di religione e quello sui servi della gleba). BertÉnyi I., Királyok könyve 178-181.