Folia Theologica 18. (2007)
Ágnes Szotyori-Nagy: Attualita di Georgio Vasilievich Florovsky
ATTUALITÀ DI GEORGIO VASILIEVICH FLOROVSKY. 257 del Nord la situazione è più complicata per il fatto ehe la pratica contemporanea di alcune giurisdizioni applica insieme questi due approcci.37 2. Ecclesialità Per Florovsky la Chiesa Ortodossa è la Chiesa.38 Nella sua attività ecumenica ha escluso ogni relativismo o indifferentismo ecclesiolo- gico. D'altra parte sottolinea: i limiti 'carismatici' ed i confini istitu- zionali della Chiesa non sempre coincidono esattamente.39 Com'è noto, la Chiesa Cattolica nel Concilio Vaticano II ha svolto un cambiamento dei paradigma ecclesiologico. L'uso nella Lumen gentium dell'espressione "subsistit in" in sostituzione deli' "est", di- mostra ehe la dottrina del Vaticano II ha superato quella precedente. La visione inclusiva invece dell'esclusiva è stata tradotta nel diritto canonico. II canone 204 § 2 ripete l'affermazione della LG 8b.40 Poi il Decreto sulFecumenismo Unitatis redintegratio (numeri 14-18) ha specificato meglio riguardante alie Chiese Orientali acattoliche. Le Chiese ortodosse, invece, non hanno formulato una posizione "ufficiale" (simile al UR 16) quanto all'ecclesialità delle altre Chiese. In conseguenza la prassi attuale in Oriente non è uniforme.41 37 Circa i due fondamentali approcci c sulla Linea guida della Conferenza dei vescovi canonici ortodossi negli Stati Uniti cf. ERICKSON, The Reception..., 4-10. Sugli aspetti storici della questione si veda: G. DRAGAS, The Manner of Reception of Roman Catholic Converts into the Orthodox Church; with Special Reference to the Decisions of the Synods of 1484 (Constantinople), 1755 (Constantinople) and 1667 (Moscow). Conferenza in Orthodox/Roman Catholic Dialogue (USA) 1998. 38 FLOROVSKY, The Doctrine..., 157. 39 FLOROVSKY, The Limits..., 119. 40 Can. 204 § 2: “Haec Ecclesia, in hoc mundo ut societas constituta et ordinata, subsistit in Ecclesia catholica, a successore Petri et episcopis in eius communione gubernata.” Nell'iter della preparazione della LG prima è stata mante- nuta la parola “est” adoperata nell’enciclica Mystici Corporis. Sul cambiamento si veda: Acta Synodalia Sacrosancti Concilii Oecumenici Vaticani II, vol. Ill, pars I. 1973, 177. 180. Per il testo della Costituzione cf. CONC. VAT. II., Const., Lumen Gentium, 21. nov. 1964: AAS 57 (1965) 5-71, 12. 41 A questo riguardo molto eloquentemente suonano le righe di Theodore STYLIANOPOULOS del 1981. Parlando del dialogo ortodosso-cattolico ha scritto: “In the absence of a formal ecumenical statement by the Orthodox Churches similar to the Decree on Ecumenism by Vatican II, the Orthodox