Folia Theologica 18. (2007)
Attila Puskás: Il rinnovamento dell'interpretazione trinitaria della creazione nella teologia odierna
LA CREAZIONE NELLA TEOLÓGIA ODIERNA 185 dire la "synergia" del Padre, del Figlio e dello Spirito nelTopera co- mune della creazione. Egli sottolinea ehe l'atto creativo corne tutte le azioni divine verso l'esterno è l'opera comune ed indivisa di tutte le tre persone. Il Padre svolge la creazione non da solo, ma in "synergia" con il Figlio e lo Spirito. E una cosa singolare e sorprendente perö, ehe Ganoczy non distingue, più precisamente non elabora la diversité delle modalité della partecipazione peculiare delle persone divine nell'atto creativo comune. Si ha Timpressione corne se nella cooperazione del Padre, del Figlio e dello Spirito ciascuna delle persone divine svolgesse la sua attivité esattamente nella stessa maniera, collaborando infine in modo permutabile, invertibile. A nostro parere, la mancanza delTelaborazione della diversité del modo di agire personale nella creazione non si deve semplicemente ad una disattenzio- ne o trascuratezza, bensï questa è una conseguenza chiara del fatto ehe Ganoczy rifiuta l'ordine delle processioni intradivine (taxis) e, dall'altro lato ehe Ganoczy non si occupa nemmeno delle caratteri- stiche personali distinte, come lo fa per esempio Greshake, pur tra- lasciando l'ordine delle processioni di origine.11 Nel momento in cui l'ordine delle origini delle persone divine perde la sua signifi- canza o perfino diventa invertibile, oppure a nome dell'uguaglian- za delle persone non si prendono in considerazione più le caratteri- stiche personali distintive, sparisce dunque la diversité delle modalité di agire personale anche nell'atto creativo, le azioni diventano anche qui uguali e invertibili. Possiamo quindi stabilire che sebbene il modello interpersonale-dialogico del mistero trinitario offra in teória una maggiore possibilité ad elaborare le diverse modalité di agire personale nella creazione, tuttavia questo puo avere luogo sol- tanto se, mettendo in rilievo l'uguaglianza e comunité delle persone divine, non si dimentichi delle diversité personali impermutabili e inconfondibili - riferendosi (Balthasar) o meno (Greshake) all'ordine delle processioni di origine intratrinitaria. 11 Greshake cerca di garantire l’impermutabilità delle persone e le loro caratteri- stiche personali distinti anche senza considerare importante l’ordine delle processioni di origine intratrinitaria. Questa impostazione ha la conseguenza positiva nella sua teológia della creazione che puô distinguere bene tra gli atti peculiari delle tre persone all’interno della stessa comune opera creativa.