Folia Theologica 16. (2005)
István Ivancsó: La festa della Protezione della Madre di Dio
70 I. ÍVANCSO mento, l'espiazione, la supplica. La cosa più importante della loro presenza è il fatto di essere in contatto con Gesù Cristo, e cosi pos- sono anche godere della Protezione della Madre di Dio! Per l'illustrazione di tutto questo, cioè dei pensieri precedenti, mi sia lecito di citare un solo testo dell'ufficio del vespro. Questo canto fonda l'attività di intercessione e protettrice della Madre di Dio sulla sua santità che è più grande anche dei sacro monte: Ella divenne madre del Figlio di Dio e pereié pué aiutare coloro che se- guono Cristo. Ecco il testo: "Tu sei un monte alto e glorioso, Madre di Dio, più alto del monte di Sinai, perché questo non poteva sop- portare la discesa della gloria divina, ma tra tuoni e fulmini è anda- to in fiamme, tu invece, il provenuto dal fuoco divino, il Verbo di Dio Thai portato nel tuo grembo senza macchia... E perché hai in lui grande fiducia... hai ricevuto la potenza di proteggere e custodire il gregge ehe porta il nome di Cristo, i tuoi servi."27 - La madre di Dio fa veramente questo. 4. Il contenuto liturgico della festa Nelle nostre chiese la Protezione della Madre di Dio è celebrata pubblicamente nelle comunità dei fedeli. Anzi, dobbiamo dire ehe - essendo in moite comunità la festa patronale28 - veramente è anno- verata tra le feste piè importanti. 1 nostri fedeli la amano, conoscono i suoi testi liturgici,29 e nella comunità di chiesa li cantano insieme. Per questo motivo, presentando il contenuto liturgico, attingeremo dai testi generalmente conosciuti.30 27 Stichirá alle stico, verselte 3. tono 7, in Libro dei canti (nt. 25), 518. 28 In questo caso si présenta come festa di prima classe in quanto festa con veglia. Cosi si inizia con la piccola compieta, e nel grande vespro si inserisce Tufficio della “litia” e della “benedizione del pane” (Artoklasia). Dunque, con questo si aumenta notevolmente la quantità dei testi liturgici della festa. - L'Anthologion (nt. 14), 182 anche porta un ordinamento in questo riguardo: “Se Ia festa è la festa della chiesa, o se il superiore della chiesa lo vuole, si puo celebrare anche la litia”. 29 Si veda nt. 25. 30 VAnthologion (nt. 14) e i Mènea (nt. 18) infatti, contengono tutti i testi liturgici della festa, ma questi libri non sono a disposizione dei fedeli come Libro dei canti (nt. 25).