Folia Theologica 14. (2003)
Anton Fabian: Perché questo articolo sull'omelia e sulla narrazione?
FOLIA THEOLOGICA 14 (2003) 21 Anton FABIAN PERCHÉ QUESTO ARTICOLO SULL'OMELIA E SULLA NARRAZIONE? Il problema delTomelia si è andato delineando in ambito teologi- co-pastorale dopol il Concilio Vaticano IL II rapporto tra omelia e narrazione è un'esigenza maturata dopo la riscoperta della teológia narrativa intorno agli anni settanta. Precedentemente, infatti, non risulta ehe la teológia sia stata par- ticolarmente attenta alT omelia, intesa corne atto liturgico, e alla sa- cramentalità della Parola. Basta guardare alcuni illustri autori per rendersi conto in quale considerazione era tenuta la predicazione. San Tommaso vede nei riti iniziali della messa e nella liturgia della parola solo una preparazione e istruzione per poi passare alla "cele- brazione del mistero"1. San Bernardino da Siena arriva a spiegare ehe udire la predicazione aiuta a prepararsi ail' "udire" la messa2. Il Bellarmino, partendo dal presupposto ehe la liturgia protestante è insegnamento mentre quella cattolica è culto a Dio, trae la conclusione che si puö usare la lingua latina anche se il popolo non com- prende, dal momento che è "sufficiente e ne avanza ehe capisca Dio"3. Ma non possiamo limitarci a considerare solo Tepoca passata. Anche oggi, come fa notare Rino Fisichella, il disinteresse per Tomelia è dovuto alla scarsa preparazione dei sacerdoti ricevuta nei seminari4. Una mancanza a cui pero i vescovi cercano di apporre un 1 Cf. S.TOMMASO D’AQUINO, La Somma Teologica, III, q. 83, a 4, (vol. XXVIII, L’eucaristia), Adriano Salani, Roma 1971, p. 386. 2 S.BERNARDINO DA SIENA, Le prediche volgari, IV, (a cura di P. BARGELLINI), Rizzoli, Milano-Roma 1936, pp. 107-111. 3 S.ROBERTO BELLARMINO, Disputationum De controversiis christianae fidei adversus huius temporis haereticos. De Verbo Dei, Lib. II, Cap. XVI, Societatem Minimam, Venetiis 1603, pp. 118-126. 4 R.FISICHELLA, L’impegno primario, in Vita pastorale LXXXIII (1995) n. 1, p. 125: „Nella stragrande maggioranza dei seminari di questo mondo non si dà preparazione alcuna ai futuri sacerdoti circa la loro formazione alla predicazione. Da una rapida indagine che ho potuto fare, su venti seminari sparsi per il mondo soltanto in tre i seminaristi teologi vengono preparati al compito della predicazione. Uno è in Spagna, uno in Messico e l’ultimo negli