Folia Theologica 11. (2000)
József Török: Santo Stefano, il primo re D'Ungheria e l'organizzazione della Chiesa Ungherese
146 J. TÖRÖK stesso tempo tutelavano le diverse forme del diritto alla liberta precisate dettagliatamente. A Esztergom, residenza reale, fu Géza a far costruire una chiesa in onore del protomartire Santo Stefano. Quest’ultimo é anche il santo pro- tettore di Pasavia. Aile brevi ma frequenti permanenze, ad Esztergom, di Sant’Alberto é legata la chiesa di San Vito.8 Poi, dopo il 1010 fu lui a diventare il patrono della prima cattedrale di Esztergom. La diocesi com- prendeva i territori a Nord e a Nord-Est dei Danubio. Gli organizzatori intendevano tracciare dei confini nel periodo dell’introduzione dell’am- ministrazione pubblica ecclesiastica e laica, ma lungo la frontiéra del Paese, spesso mancava una précisa indicazione. Questa era la situazione anche nel caso di Esztergom. Fra le prime fondazioni vi fu quella dell’arcivescovato di Kalocsa, suile origini della quale ci sono due ipotesi. Secondo la prima, a Kalocsa, importante sede della casata di Árpád, ágii inizi venne istituito un vescovato. Divenne suo alto prelato Asztrik (Astericus), ehe portó la corona a Santo Stefano, primo re d’Ungheria e fu ad Esztergom durante il periodo di tre anni di cecitá temporanea del secondo arcivescovo. Dopo la guarigione di quest’ultimo fece ritorno a Kalocsa conservando il titolo di arcivescovo. Secondo Faltra ipotesi Santo Stefano fondó intenzional- mente due arcivescovati; Kalocsa era destinato a convertire magiari pagani. Il confine ocidentale della diocesi era il Danubio, quello orientale il Tibisco. A Nord il confine divenne permanente dopo il 1030, a Sud soltanto alla fine dell’XI secolo. Un altro elemento oscuro é ehe nei tempi successivi piú volte venne indicato come “arcivescovato di Bács”.9 Kalocsa, quale centro, si trovava nella parte settentrionale delFarea, e per un approccio piú facile, venne creata una seconda sede a Bács. E molto probabile ehe ció sia stato deciso da San Ladislao. Accanto a Bács, continuo a permanere anche la sede di Kalocsa, e la prima cattedrale adempi sempre al proprio ruolo. Le due sedi ebbero uno stesso sommo sacerdote. Che si trattasse di un arcivescovato unitario lo dimo- stra anche il fatto ehe sia la cattedrale di Kalocsa, ehe quella di Bács hanno come patrono l’apostolo San Paolo. La diocesi di Eger, nel territorio d’accampamento di Aba Sámuel, della tribú dei Cabar venne organizzata fiá nel periodo 1004-1009, sotto 8 Cf. Thomas von BOGY AY, Adalbert von Prag und die Ungarn, in: Ungarn- Jahrbuch 7, 1975, p.177-207. 9 Cf. József TÖRÖK-László LEGEZA, A kalocsai érsekség évezrede (Il mil- lennario deli’ arcidiocesidi Kalocsa) Budapest, 1999.