Folia Theologica 8. (1997)
Edoardo Barbieri: Panorama delle traduzioni bibliche in volgare prima del concilio di Trento (Parte I)
186 E. BARBIERI liberó l’huomo dallo inferno et lo riscatö dalla diabolica potestà, et debelité esso diavolo in la sua potestà. (IRe 17,50-51 )44 Tra gli anni ‘30 e ‘40 del XVI sec. Antonio Brucioli andô scrivendo un commento ad alcuni libri biblici, poi completato sino a formare un monumentale commento all’intera Sacra Scrittura. L’importanza di taie opera sta sia nel fatto che per la prima volta veniva messa a disposizione in volgare un simile strumento esegetico, sia nel fatto che per la maggior parte tale commento è in realtà la traduzione o l’adattamento di analoghe scritture dei riformati d’oltralpe. Si estrae il brano ehe segue dall’inizio degli Atti degli apostoli: «Io certamente per avanti, Theophilo, ho pariato di tutte quelle cose che cominciö Gesù a fare e insegnare infino a quel dî nel quale fu assunto, havendo dati i preceti agli apostoli, i quali si eiesse per Ispirito Santo». Non vulgarmente ordisce Luca la historia sua, ma dottissimamente, in modo ehe si possa conferire a quale si voglia dottissimo historiographo, benché non sia superstitiosamente tale sua historia culta, ma pura, grave et elegante; et benissimo congiugne questo libro posteriore al primo. Perché scrisse due libri della evangelica historia: il primo fu il suo evangelico, il quale scrisse della vita di Christo et dottrina di quello, et questo, che anchora si spartisce ne’ fatti degli apostoli doppo la morte e resurrettione di Christo et dottrina loro, presa da Christo. Et Luca questi suoi historici libri dedico al medesimo Theophilo, dei quale molti disputano se sia nome commune o proprio di alcuno episcopo o huomo grande o di tutti gli studiosi della verità et di Iddio. Et è piti verisimile questo essere epiteto di pio lettore, benché sieno alcuni ehe affermino essere nome proprio di alcuno huomo, ma poco importa questo: certamente Theophilo rinsuona «amante di Iddio». (AA 1,1 -2)45 44 Opera nova contemplativa per ogni fidel cristiano, Venezia, Giovanni Andrea Valvassore [circa 1530], cc. 83v-84r dell’esemplare di Verona, sul quale si veda Mille anni di libri. Un possibile percorso fra i tesori della Biblioteca Civica, a c. di G. CASTIGLIONI - A. CONTÔ - A. CORUBOLO - E. SANDAL, Verona 1994, pp. 76-78, con la bibliográfia indicata, alla quale si aggiungerà D. V. REIDY, «Dürer’s Kleine Passion and a Venetian Block Book», in The German Book 1450-1750. Studies presented to David L. Paisey, ed. by J. L. FLOOD - W. A. KELLY, London 1995, pp. 81-93. 45 A. BRUCIOLI, Commento alla Bibbia, vol. V, Venezia fratelli Brucioli 1547 (EDIT16 B1948), c. lr. Per brevità si è costretti qui a prescindere dalla diffusione in volgare italiano di testi riformati di stretto contenuto biblico, come la Somma di tutta la Scrittura (J.F. GILMONT, «Le “Sommaire des