Folia Theologica 8. (1997)
József Török: Storia della liturgia medievale dell'Ungheria
156 J. TÖRÖK le più piccole parrocchie come anche quelle rieche di città avevano la possibilità di tenersi all’ordine liturgico della propria Cattedrale. La storia della liturgia ungherese fa parte della storia della Chiesa ungherese, e questa è partecipe della storia della nazione. Ai tempi del dominio tureo e della Rifroma, durante e dopo il Concilio Tridentino era sempre più difficile la conservazione déllé tradizioni locali. La conservazione dei riti propri déllé diocesi sembrava impossibile ágii occhi di Péter Pázmány. Anche se la sua presa di posizione puö permet- tere ulteriormente interpretazioni diverse, il sinodo di Nagyszombat del 1630 sanci Tabolizione della liturgia ungherese di seicento anni di passato e il passaggio al rito romano riformato nello spirito del Tridentino53. Solo Zagabria continuava a mantenere, fino alia fine del Settecento, quella cultura e tradizione liturgica che aveva penetrato la vita spirituale, la cultura e la coscienza degli ungheresi per lunghi secoli anche fuori delle mura delle chiese, conservando il passato ed abbracciando la Chiesa con la nazione. 53 Basta sfogliare i messali o breviari dei Paolini, oppure i libri di Esztergom.