Folia Theologica 4. (1993)
János Sánta: Feuerbach come "rifondatore" del cristianesimo
52 J. SÁNTA (partendo dal suo atteggiamento „filohegeliano” fino alla svolta naturalis- tica), ehe tocca fortemente anche la mia ricerca, impostata dal titolo della tesina; in ehe senso Feuerbach è fondatore di una nuova religione? 1. Periodo hegeliano Nel periodo hegeliano Feuerbach vuole trovare un denominatore comu- ne tra la tradizione religiosa e la ragione umana, separate dal cristiane- simo. Secondo lui la tradizione religiosa include la teológia, che Hegel ha voluto ricostrure, nel suo sistema filosofico. Perd, il tentativo hegeliano non ha raggiunto il suo scopo perché rimaneva nel campo delPidealismo. In tal modo, Feuerbach si sente impegnato a continuare lo sforzo di mediazione, non perô alla maniera del suo filosofo-maestro, bensi riconsegnando ai sensi il posto che compete loro nella conoscenza e nelPautocomprensione delPuomo. Feuerbach, in questo periodo, cerea 1‘essenza più vera della realtà e la trova nel pensiero, nella ragione umana. L'intelletto umano è identificato con lo spirito, con la coscie- nya, mediante la sensorialit’. Egli crede ehe questa ragione possa includere anche i valori della tradizione religiosa.74 Si deve apprezzare, ad ogni modo, questo sforzo intellettuale di raggiun- gere una visione unitaria, integrata, tra Ia sfera spirituale (anche religiosa) e quella materiale (il piano dei sensi). Sono convinto ehe, nel primo periodo, proprio come risultato della sua ricerca delPintegralità delPuo- mo, lascia degli elementi di valore alPepoca successiva, sebbene non siano questi i pensieri per cui diventerà famoso. Comunque Feuerbach trova la base del progresso nelPinnalzamento del pensiero umano. Perö, questa accentuazione avviene in modo ateo, nonos- tante egli non caratterizzare in questo modo il suo sistema. Questa „ateiz- zazione” deriva dalla frustrazione ehe segue il fallimento di trovare Punità sopra abbozzata, e in questo, la ragione elevata deve inevitabilmente confrontarsi con la religione, sia nel predominio dei pensiero, sia nella fede in Dio, quale possessore delPintelligenza suprema, secondo i credenti. Feuerbach prende la direzione delPesaltazione della ragione umana, contre la religione, contro Pimmagine di Dio. Siamo testimoni di questo 74 Cfr. ASCHERI — CESA, Essenza della religione, (FEUERBACH), Introd. e trad, it., 13-14.