Folia Theologica 4. (1993)
János Sánta: Feuerbach come "rifondatore" del cristianesimo
48 J. SÁNTA ambiguità nel suo concetto di amore. Egli parla delTamore, come di una forza unitivá, collegante gli uomini, sulla base del sentimento, in contrasto con la fede ehe isola, separa le persone Tuna dalTaltra dal momento che la fede è nutrita dalTegoismo che cerca solo il proprio bene ultimo, Timmortalitá.68 Certamente, 1‘amore è una forza unitivá tra gli uomini perö questo amore sarà senza fondamento se si basa sulla fede in Dio. L‘incompatibilité tra la fede e F am ore, per Feuerbach, è basata sul rapporto avversario tra Dio (ehe esige un impegno totale) e 1‘uomo (ehe esige solo una solidarietà sentimentale). 3. LMmportanza di Lutero per Feuerbach Nel quinto paragrafo di questo capitolo abbiamo già riferito sulla significativité di Lutero nel sistema feuerbachiano, a proposito della sua svolta antropologica, qui vorrei dare solo alcune note valutative. Lutero, per Feuerbach, è un precursore delTumanesimo ateo sul campo del cristianesimo stesso, dal momento che egli non si sforza di comprendere Tessenza più vera delTinsegnamento luterano, ma lo usa arbitrariamen- te.69 Perö, per vedere più chiaramente la situazione, non si puö negare che Feuerbach volesse interpretare benevolmente la dottrina di Lutero, e si deve dire che ha ragione quando parla di una svolta antropologica in Lutero, ma questa svolta non era affatto atea. Feuerbach è convinto di poter usare in modo corretto le opere di Lutero, ma si puô affermare ehe, in genere, non poteva vedere liberamente gli aspetti più caratteristici delle tesi luterane perché rimaneva ostacolato direttamente dai propri presup- posti. Solo un esempio dimostrativo: C‘è una differenza notevole tra la prospettiva di Lutero e quella di Feuerbach. Lutero parla di una fame insaziabile che 1‘uomo ha di Dio, proveniente dalla loro relazione „Creatore- creatura”. Dio puô salvare l‘uomo perché Egli è Tunica fonte della soddisfa- zione vera delTuomo. In contrasto, nella visione feuerbachiana, Dio puô esistere esclusivamente perché Tuomo pensa a se stesso corne a un nulla. Dio esiste poichè Tuomo non comprende la propria ricchezza. In questo, Tuomo potré essere salvato in nessun modo da Dio. ma solo da se stesso.70 68 Cfr. FEUERBACH,... L'essenza della fede secondo Lutero, 174. 69 Cfr. ALESSI, Filosofia e Cristianesimo..., (FEUERBACH), Introd., trad. it. e commento, 205-206.) 70 Cfr. ALESSI, Filosofia e Cristianesimo..., (FEUERBACH), Introd., trad. it. e commento, 134., 206.