Folia Theologica 4. (1993)

Recensiones

RECENSIONES 157 RECENSIONES AA.VV. Working group on the determination of brain death and its relationship to human death, 10-14 December 1989, ed. WHITE, R. J. — ANGSTWURM, H. — CARRASCO DE PAULA, I. (Pontificiae Academiae Scientiarum Scripta Varia 83), Pontificia Academia Scientiarum, Vatican City 1992, 209 pp. II presente volume contiene i documenti relativi al convegno di un gruppo di lavoro della Pontificia Accademia delle Scienze, celebrato tra il 10 e il 14 dicembre 1989, avente per oggetto importanti e diversi aspetti riguardanti la morte „cerebrale” in relazione con la morte umana. Dopo un discorso di apertura di Sua Santità Giovanni Paolo II ed una conferenza introduttiva ed esplicativa degli argomenti da trattare, tenuta da John C. Eccles, il volume riporta i contributi della stessa conferenza raggruppandoli in due sezioni, delle quali la prima è dedicata ágii aspetti delle scienze naturali e alia prassi clinica, mentre la seconda si occupa degli aspetti giuridici, filosofici, teologici e morali della questione. Gli studi della prima sezione sono: ANGSTWURM, H., Brain death as the death of a human being (p. 17-21); SHEWMON, A., „Brain Death”: a valid theme with invalid variations, blurred by semantic ambiguity (p. 23-51); WHITE, R. J., The concept of human death in reference to organ transplantation (p. 53-61); INGVAR, D. H. - BERGENTZ, S. E., Definition of death and organ transplantation. Experiences from Sweden (p. 63-72); OTTOSON, D., Perspec­tives in brain research (p. 73-77). Nell’ordine espositivo del volume, immedia- tamente dopo il testo delle conferenze dei relatori della sezione delle scienze naturali, segue un breve documento con le considerazioni finali dei membri della stessa sezione (p. 81-82). In questo documento si mette in evidenza il fatto come in base alla medesima definizione della morte („A person is dead when there has been total and irreversible loss of all capacity for integrating and coordinating physical and mental functions of the body as a unit”) esistano due modalità per accertare il decesso. Indirettamente si puö constatare il decesso in base alia cessazione della circolazione e della respirazione; viceversa si constata direttamente il sopravvenire della morte con la dimostrazione della cessazione irreversibile di tutte le funzioni cerebrali. Gli specialisti precisano come riman- ga aperta la problematica relativa ai dettagli dei trapianti e alie questioni speciali riguardanti la diagnosi della morte nel caso degli embrioni e 1’uso di tessuti embrionali per scopi di trapianto. Gli studi contenuti nella seconda sezione sono i seguenti: GERIN, G., Prelimi­nary notes on the legal implications of organ transplants (p. 87-92); SEIFERT, J., Is „brain death” actually death? A critique of redefining man’s death in terms

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